Bellissima e inarrestabile Sassari travolge anche Varese 102-73 davanti a un PalaSerradimigni entusiasta. Gara vinta da coach Bucchi anzitutto in difesa con Raspino in quintetto al posto dell’infortunato Jones (out anche Robinson) che manda in tilt il play Ross e quindi l’attacco più prolifico del campionato. 

Festeggia i 20 anni del Commando, il gruppo di tifosi della “curva C”. 

Dowe inizia attaccando il ferro e convertendo pure il libero: 10-4 al 3’. Sassari sale anche a +8 e Varese si affida alla verticalità di Owens per non perdere di vista i padroni di casa. I ritmi sono altissimi ma il Banco ha ottimo controllo comunque. Varese si avvicina con Johnson e Reyes che colpiscono da fuori: 21-20 all’8’. Gentile ci mette pochissimo a superare i 2.500 punti in campionato, 29-21 all’11’. 

Il Banco corre, difende, si butta per terra per recuperare i palloni e Diop regge il confronto col nazionale Caruso: 37-29 con il lungo biancoblù che raggiunge in doppia cifra Gentile e lo supera, il suo 13° punto su rimbalzo offensivo vale il massimo vantaggio, +9. 

La Dinamo allunga anche la difesa per non fare prendere ritmo agli ospiti che giocano molto sull’asse play-pivot con Ross e Caruso. E’ anche +11 con la seconda bomba di Dowe. 

Nel terzo quarto c’è solo una squadra in campo: la difesa di Raspino manda in tilt il play Ross e il gioco di Varese. Il break che esalta il PalaSerradimigni è da record: 22-0 in 6 minuti e +31.

Gara finita. Il vantaggio tocca anche il +39. 

I tabellini

Sassari: Pisano 4 Dowe 23 Kruslin 6 Gandini ne Devecchi, Treier 8 Chessa, Stephens 9 Bendzius 12 Gentile 16 Raspino 2 Diop 22. All. Bucchi.

Varese: Ross 6 Woldentensae,  De Nicolao 5 Reyes 12 Librizzi 13 Virginio,  Ferrero,  Brown 9 Caruso 14 Owens 8 Johnson 6 All. Brase

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