Una delle capitali della vela mondiale, il luogo “dove tanti atleti vengono a coltivare il loro sogno olimpico”, come dice il presidente della Ika (International Kiteboarding Association), Mirco Babini. Cagliari ospita sino a sabato l’ultima tappa delle Kitefoil World Series e si prepara a eleggere il vincitore e la vincitrice, con una formula finale che potrebbe essere quella che sarà adottata a Los Angeles 2028.

Al Poetto (Sesta Fermata) il mese della grandissima vela (sotto la comune denominazione sposata dalla Federvela di “Sardinia Sailing Cup”), cominciato con i campionati italiani classi olimpiche, prosegue con la spettacolare disciplina che ha fatto il debutto olimpico a Parigi 2024. Di Marsiglia ci sarà la medaglia di bronzo, Max Maeder, svizzero di Singapore, e Riccardo Pianosi, l’azzurro che chiuse quarto. Moltissimi i big mondiali, oltre ai migliori azzurri, da Lorenzo Boschetti a Maggie Pescetto.

Puntuale il supporto della Regione (con l’assessorato al Turismo che sfrutta gli eventi sportivi per promuovere l’Isola soprattutto nelle stagioni-spalla) e del Comune che vede nell’abbinamento sport-ambiente un’opportunità di valorizzazione e sviluppo. 

L’ottava edizione del Sardinia Grand Slam, settima per Cagliari dal 2017 (con l’interruzione del 2020), sarà per gli atleti l’occasione per testare nuovi materiali che, in futuro, potrebbero ricevere l’ok per l’utilizzo alle Olimpiadi. L’organizzazione è firmata da GLE Sport (in collaborazione con con il Chia Wind Club e sotto l’egida di Ika e Fin).

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