Si avvicina la notte di Sofia Goggia, che tenterà il miracolo nella discesa libera olimpica dopo la lesione ai legamenti del ginocchio, ed è già un miracolo esserci a un mese dall’infortunio.

L’ultima prova in discesa l’ha chiusa con il quarto tempo non lontana dalle leader. Il suo fisioterapista ha detto che è all’80%, chissà che non possa bastare per un podio o addirittura una medaglia d’oro.

"Ho fatto una bella prova ma ho sbagliato alcune linee - ha detto la campionessa olimpica di in carica a Rai Sport -. La sciata c'è, le gambe le ho sentite bene, focus su domani. Sono molto concentrata. Non ho pensato a niente, le mie energie sono state rivolte solo a riprendermi fisicamente. E' stato un periodo difficilissimo con tante cose da fare in pochissimo tempo. La prova che ho dovuto superare è superiore alle difficoltà della gara". 

Miglioramenti rispetto alla prima prova, in cui la campionessa ha più che altro testato il ginocchio e studiato il tracciato.

Lo staff tecnico ha ufficializzato il quartetto che prenderà parte alla gara: oltre a Goggia ci sono Nadia Delago, Nicol Delago ed Elena Curtoni.

La gara comincia alle 4 e Goggia parte con il pettorale numero 13. E alla vigilia la campionessa ha scritto un lungo post per descrivere il suo stato d’animo.

"Domani partirò con il numero 13. Con il cuore che mi vola e la contentezza stampata in viso. Consapevole di aver dato tutto. Perché avrei dovuto esserci a prescindere, ma poi, con quella caduta, tutto sembrava andato in fumo. Invece:.. CI SONO!! Questa è la prova più grande che la vita mi abbia mai portato, le Olimpiadi sono il posto dove ciascun atleta vorrebbe essere. Quel mio Sogno nel cuore sin da bambina!". 

(Unioneonline/L)

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