L’Hermaea Olbia perde al debutto, in casa, contro la Lpm Bam Mondovì. Ma Dino Guadalupi non fa drammi.

«Sappiamo di avere una squadra giovane, con un assetto d'emergenza: considerando questi fattori, il punto guadagnato contro una squadra ambiziosa ci rende positivi per il futuro», dice il coach delle galluresi nel post partita della 1ª giornata della A2 femminile di volley, andata in scena ieri al GeoPalace e persa 2-3. Una gara che le biancoblù hanno approcciato bene, vincendo il primo set, portandosi sul 2-1 dopo il momentaneo pareggio delle piemontesi e proseguendo nella striscia positiva fino al 13-10 del quarto parziale.

Poi, Mondovì è venuta fuori. E all’Hermaea, trascinata al tie-break, ceduto 7-15, non è restato che arrendersi e accontentarsi del punticino comunque conquistato.

«Nel quarto set abbiamo avuto la sensazione di poter chiudere la gara con i 3 punti in tasca - spiega Guadalupi –. Eravamo in partita con un buon atteggiamento e l'inerzia sembrava nostra. Poi, ci siamo incastrati in una rotazione, mentre Mondovì ha lavorato con esperienza in attacco mettendo in crisi la seconda linea».

Oggi si riposa, ma da domani le olbiesi cominceranno a preparare la trasferta di domenica sul campo del San Giovanni in Marignano, a segno all’esordio in casa dell’Offanengo, sconfitto col punteggio di 3-1.

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