Sette giornate alla fine: la Serie D passa dagli scontri diretti
In lizza oltre all’Ilva anche Ossese (54 punti, -2 dalla vetta), Taloro (53) e Ferrini (49 ma con due partite in meno, mercoledì prossimo a Sassari col Li Punti e il 13 aprile con la Villacidrese in casa)
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La sconfitta di ieri dell'Ilvamaddalena ha riaperto la corsa per la promozione diretta in Serie D. Mancano sette giornate alla fine della stagione regolare in Eccellenza e sono quattro le squadre che possono ambire al salto di categoria: oltre alla capolista anche Ossese (54 punti, -2 dalla vetta), Taloro Gavoi (53) e Ferrini (49 ma con due partite in meno, mercoledì prossimo a Sassari col Li Punti e il 13 aprile con la Villacidrese in casa). La formazione di Sandro Acciaro resta favorita, nonostante abbia perso il recupero contro la Villacidrese, ma ha mancato il colpo decisivo e ora le inseguitrici possono sperare.
Una contro l'altra. Questa domenica non ci saranno scontri diretti: Ferrini-Idolo, Ilva-Li Punti, Ossese-Asseminese e Taloro-Porto Rotondo. Il calendario però mette in coda la maggior parte delle sfide tra le prime quattro, che si giocheranno quindi fra di loro l'accesso in Serie D. Si comincia alla quartultima con Taloro-Ilva, che apre il trittico di incontri decisivi per i gavoesi: la squadra di Mario Fadda giocherà alla terzultima in casa della Ferrini, alla penultima riceverà l'Ossese. I bianconeri, nel frattempo impegnati anche nella fase nazionale di Coppa Italia, hanno solo il match del "Maristiai" con le altre tre pretendenti. All'ultima (si gioca l'8 maggio) possibile spareggio: Ilva-Ferrini, in contemporanea Bosa-Taloro e Ossese-Arbus.
All'andata. Nella prima parte di stagione, in queste quattro partite, punteggio pieno per l'Ilva: 2-1 al Taloro e 0-2 alla Ferrini (prima sconfitta in campionato della formazione di Sebastiano Pinna, che poi ha perso cinque delle successive otto). Poi due pareggi, con il 2-2 fra i gavoesi e i cagliaritani seguito dal 3-3 sempre del Taloro in casa dell'Ossese.