Prima squadra, stadio, giovanili e la prestigiosa partnership con la Juventus. Per (ri)cominciare. L’Arzachena che si presenterà al via del prossimo campionato di Promozione è ambiziosa come il suo presidente.

Mentre al “Biagio Pirina” sono in corso i lavori per restituire allo stadio l’antico splendore, in tempo utile per la prima gara ufficiale, e la squadra affidata a Mauro Ottaviani è quasi pronta, tanto che la rosa verrà ufficializzata nei prossimi giorni e la presentazione è già stata fissata per il 18 settembre in Piazza Risorgimento, Pasquale Cossu interviene per fare il punto. E tracciare la rotta.

«Che in un momento di grande cambiamento com’è quello in atto all’Arzachena Academy Costa Smeralda è fondamentale», premette il massimo dirigente biancoverde.

«L’Arzachena deve tornare a essere amata dalla sua gente», spiega. «Negli ultimi anni è mancato l’affetto e il calore dei tifosi, per cui il mio obiettivo è riportare entusiasmo, riavvicinare le famiglie, i giovani, i bambini alla società, e lo farò grazie al supporto di tutti coloro che credono davvero in questo progetto».

Dopo aver ringraziato la precedente dirigenza, «che due anni fa», ricorda Cossu, «ha avuto il merito e il coraggio di salvare la società in un momento difficile», il numero uno smeraldino sottolinea: «La mia missione principale è costruire una vera e propria cantera del calcio giovanile in Sardegna».

Un bacino a cui attingere per la prima squadra, che già quest’anno, costruita dalle abili mani del dg Antonello Zucchi e da Federico Cossu, potrà contare sui talenti locali.

«Della rosa definitiva faranno parte 10 giocatori over, guidati dal nostro capitano Danilo Bonacquisti, e fuori quota selezionati con attenzione, e per la prima volta nella storia dell’Arzachena ben 8 ragazzi del vivaio parteciperanno al ritiro», svela Cossu.

«Un altro traguardo storico», aggiunge, «è l’accordo con la Juventus, che ci ha scelti come una delle sue Academy ufficiali. Non si tratta di una semplice affiliazione, ma di un progetto strutturato su cui la Juventus ha deciso di investire, riconoscendo il valore del nostro territorio e dei nostri bambini».

Dunque, le strutture: «Ho trovato lo stadio “Biagio Pirina” in condizioni a dir poco disastrose, ma grazie a una rete di imprenditori amici stiamo lavorando senza sosta per restituirgli dignità, e sono felice di annunciare che anche l’amministrazione comunale sarà al nostro fianco in questo percorso, e che a breve inizieranno i lavori allo stadio “Gigi Orecchioni”, impianto fondamentale per la crescita del movimento calcistico locale».

In chiusura, la promessa: «La prima squadra tornerà a far sognare, con entusiasmo, programmazione e sostenibilità economica. Niente voli pindarici: vogliamo costruire un futuro solido, serio e coerente, in cui i conti tornino sempre».

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