Per la serie “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Un vizio che fa sognare i tifosi del Santa Giusta, spettatori privilegiati delle prodezze di Massimo Pibiri, attaccante della squadra che lotta per le primissime posizioni nel girone B di Prima Categoria. Pibiri, infatti, per la seconda volta nella stagione è stato autore, domenica scorsa, di 5 gol personali. Ad ottobre la vittima è stata l’Isili (1-6); due giorni fa, invece, il Seui Arcuerì (1-7 il finale).

Il protagonista. Dopo la cinquina di ottobre, Pibiri si è ripetuto. “Rifare 5 gol – commenta - è stato molto bello. Ho tanta voglia di continuare a giocare bene e fare altri gol. Sinceramente non mi aspettavo di farlo per la seconda volta e sono molto contento”.

Le reti. Marcature arrivate in velocità. La giovane punta, classe 99’, non ha dubbi sul preferito: “Il gol più bello è stato il terzo – conferma - un’azione di squadra al volo; mi è arrivata una palla a mezza altezza sulla destra, al limite dell’area, stop di petto, passaggio al volo alla punta che mi ha poi mandato in porta con un colpo di testa; io ho fatto rimbalzare la palla e ho calciato al volo a incrociare”.

Il gioco. Fondamentale, nelle reti, la qualità del gioco espresso dal collettivo allenato da Gianni Lutzu, come conferma Pibiri: “Sicuramente – afferma - tutti questi gol sono arrivati anche grazie al gioco che fa fare il mister e grazie ai miei compagni che hanno fiducia e mi cercano spesso”.

Il finale. Ora il rush conclusivo di 5 gare. I lagunari sono a -4 dalla vetta, occupata dal Terralba F. Bellu, che ha anche una gara in meno. “Come obiettivo personale - conclude Pibiri - ho quello di continuare ad aiutare la squadra con gol e assist per cercare di arrivare più in alto possibile. Come minimo almeno in seconda posizione e sperare, magari, in un ripescaggio per il prossimo anno”.

© Riproduzione riservata