Un anno fa c'erano sole le rovine di una squadra appena retrocessa dall'Eccellenza alla Promozione. Nessuno intendeva più occuparsi del Castiadas.

Per fortuna il Comune ed un ex vice presidente della società del Sarrabus, Mauro Vargiolu, hanno avuto il coraggio di intervenire. Ed hanno fatto bene. Sicuramente hanno avuto ragione. Il Castiadas c'è ancora, eccome. Ha sfiorato l'immediato ritorno in Eccellenza mancando il traguardo per un solo punto, sulle gradinate è tornato il pubblico e l'entusiasmo, la squadra, rifatta totalmente, ha giocato agli ordini del tecnico Cristian Dessì in panchina. Tantissimi giovani, tanto entusiasmo. Ed ora si continua a pensare in grande.  

«Faremo domanda di ripescaggio in Eccellenza – dice il presidente Mauro Vargiolu – . Considerato che da quanto trapela, nella prossima stagione i gironi di Promozione saranno due da diciotto squadre (e non tre da 14), i costi per le trasferte tra l’Eccellenza e la stessa Promozione, sarebbero pressoché identici. Infatti, con una Promozione a diciotto squadre si andrà a giocare anche nel nuorese e nell’oristanese. Inoltre», aggiunge, «se il Budoni venisse promosso in Serie D tramite i playoff, l’Eccellenza resterebbe a 17 squadre. Portarla a 18 non cambierebbe nulla in termini di giornate. Sarà comunque la Federazione a decidere. Tutti elementi>, rimarca Vargiolu «che sono un invito a presentare la domanda di ripescaggio>. Vargiolu ringrazia l'amministrazione comunale, gli sportivi, allenatori, giocatori, l'intero staff dirigenziale, i tifosi e gli sponsor. Ricorda che è stato creato anche il settore giovanile. Basi solide insomma.

Il futuro? «Le intenzioni - commenta il presidente – sono quelle di confermare tecnico e squadra in blocco. E di inserire cinque o sei elementi per disputare un campionato di vertice in Promozione o per lottare per la salvezza in Eccellenza. Ricordo», continua, «che la squadra è dei castiadesi. C’è bisogno del contributo di tutti. Il mio mandato termina il prossimo anno. Le porte sono sempre aperte. E’ importante continuare anche il lavoro col settore giovanile. Cinque o sei elementi della rosa devono essere prodotti del vivaio». 

A breve ci sarà un incontro con l’allenatoreCristian Dessì. «E’ stata una stagione entusiasmante», dice il tecnico. «Siamo riusciti a centrare il nostro obiettivo, quello di riportare la gente al campo. Per questo sono contentissimo. Insieme ai miei collaboratori e ai ragazzi, che sono stati unici, in un solo anno abbiamo fatto “rinascere” il Castiadas. Un grazie di cuore al presidente Vargiolu e al vice Matteo Frau che hanno permesso che tutto ciò accadesse. Per il futuro», aggiunge Dessì, «ancora è presto. Vediamo le intenzioni e gli obiettivi della società. Sicuramente ci incontreremo per valutare se continuare assieme oppure se sia giusto che le strade si dividano. Il ripescaggio? Sarebbe», chiude, «la ciliegina sulla torta di una stagione eccezionale». 

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