Matteo Musti e Agostino Benanti, su Porsche Carrera Rs, sono i vincitori del 6º Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Musti-Benanti, che ieri avevano chiuso in testa dopo aver vinto 4 delle 3 speciali del sabato, oggi hanno vinto la prova numero 6, la Calangianus 1, e conservato la testa nonostante i successi ottenuti nelle altre speciali dagli avversari. L’equipaggio di casa, formato da Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu, ha confermato il secondo posto assoluto ipotecato ieri aggiudicandosi anche le ultime due speciali di oggi. Out per la rottura del cambio della Fiat Ritmo Abarth Luise-Ferro, che hanno così ceduto il terzo gradino del podio a Valter Pierangioli e Fabio Salis, bravi a essere i più veloci nella prima speciale di oggi nonostante i problemi alla turbina. Coppa Scuderia al Team Bassano.

Nel Trofeo A112 Abarth, per il terzo anno consecutivo, si sono imposti  Droandi-Fornasiero, che hanno preceduto Mearini-Acciai e Grassi-Figoni, navigatore primo dei sardi. Nella Regolarità Sport, vittoria di Colpani-Pastore (Ferrari 308 Gtb, 656 penalità) davanti a Moroni-Almici (Ferrari 308 Gtb, 976 penalità), Gorlani-Gorlani (Bmw 1602, 1450 p.) e Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33, 3535 p.).

Nella Regolarità a Media, titolata per l’Europeo e l’Italiano, successo di Bonnet-Bonnet (Alfa Romeo Giulietta, 136 penalità), davanti a Beretta-Giammarino (Porsche 911 Sc, 147 penalità) e Concari-Androvanti (Lancia Delta Hf, 163 p.).

Musti ha vinto anche il 2º Raggruppamento, il 1º è andato a Parisi - D’Angelo (Porsche 911), il 3º a De Bellis-Soriani (Porsche 911 SC)  e il 4º a Farris-Pirisinu (Porsche 911 SC).

Tra Rally Storico, Regolarità Sport, Regolarità a Media e Rally Vuntage, gli organizzatori dell’Aci Sassari hanno siglato il record di iscritti con 104 partecipanti.

A completare lo spettacolo per il pubblico e gli appassionati presenti al Molo Vecchio di Porto Cervo e lungo le speciali, gli apripista del Vintage, leggende finlandesi Markku Alen e Ilkka Kivimaki, e dello Storico, il grande Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, con alle note, sulla Kimera Evo 037, il navigatore ipovedente osilese Francesco Cozzula.

I protagonisti. “Ieri dopo la prima prova eravamo al 23º posto, e poi al 7º a fine giornata, ma non pensavamo di chiudere terzi oggi. Si è tribolato un po’, perché ieri per tutta la giornata e oggi dopo la prima prova si è presentato il problema alla turbina: in condizioni normali sarebbe stata un’altra gara ma abbiamo fatto il possibile. Per me questo è l’esordio sulle auto storiche e chiudere sul podio mi rende più che contento. Non potevo chiedere di meglio che centrare un podio a Porto Cervo, sono di casa”, ha commentato il navigatore Fabio Salis.

“Ringrazio tutto lo staff di Aci Sassari, che ha lavorato incessantemente per riuscire a realizzare una manifestazione importante come il Rally a Costa Smeralda e ritengo che il nostro Automobile Club ha dimostrato di essere all’altezza e di poter garantire un grande Rally è un grande spettacolo. Un grazie anche alle istituzioni, alla Regione Sardegna, in particolare all’Assessore Regionale Gianni Chessa, e ai comuni, che hanno contribuito in misura necessaria. Sono stati in gamba e calorosi, ci hanno accolto in maniera eccezionale e ringrazio tutti i presenti per essere qui con noi oggi”, ha aggiunto l’organizzatore Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Aci Sassari.

“Spesso ringraziano la Regione Sardegna, ma siamo noi a dire grazie agli organizzatori, ai comuni che ci ospitano e agli sportivi che partecipano alle manifestazioni sportive con passione, vengono per gareggiare ma poi tornano come turisti. Promuoviamo il territorio grazie allo sport, oltre alle coppe qui si vince la destinazione Sardegna”, ha concluso l’Assessore Regionale al Turismo, Gianni Chessa.

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