L'Olbia si gode il pareggio col Valmontone. Favarin: «Ma c'è ancora molto su cui lavorare»
Secondo pari dopo l'Albalonga. Domani squadra al lavoro per preparare la trasferta di sabato contro la PalmesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In una giornata in cui vincono tutte le altre formazioni sarde di Serie D, spicca il pareggio dell’Olbia, che al “Nespoli” contro il Valmontone non va oltre l’1-1, bissando il risultato dell’esordio in campionato sul campo dell’Albalonga. Con la differenza che ieri, alla prima casalinga della stagione, la squadra di Giancarlo Favarin ha dovuto inseguire.
Ospiti a segno dopo 3’ con Roberti. Il rosso diretto del portiere avversario, arrivato un minuto dopo il vantaggio, avrebbe dovuto agevolare i padroni di casa, ma così non è stato, e solo con l’ingresso in campo di Furtado, in evidente ritardo di condizione ma decisivo col suo gol al quarto d’ora della ripresa, l’Olbia – rimasta a sua volta in dieci nel finale per l’espulsione per doppia ammonizione di Putzu – è riuscita a pareggiare i conti.
Data la situazione particolare che sta caratterizzando l’avvio di stagione dei galluresi, partiti in ritardo e con la rosa incompleta per le note vicissitudini a livello societario, Favarin si tiene stretto il punto conquistato contro la matricola laziale. “Per come si era messa, è un buon pari. Paradossalmente, abbiamo avuto qualche difficoltà quando loro sono rimasti in dieci, e potevamo sfruttare meglio gli spazi, ma è anche vero che non avevamo un terminale offensivo davanti e diventava difficile manovrare in zona d’attacco, e questo è uno dei problemi che cercheremo di risolvere prima possibile”, spiega l’allenatore dell’Olbia nel post gara.
«Il gol a freddo? Deriva da due errori individuali di chi ha permesso il cross e del marcatore che ha lasciato saltare da solo Roberti», dice poi Favarin. «C’è stata poca attenzione e l’approccio sbagliato, a abbiamo subito un po’ il contraccolpo. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di più, per cui il pareggio ci soddisfa».
Il tecnico pisano sottolinea «l’impegno in una partita complicata contro una buona squadra: siamo alla quarta settimana di allenamenti, per avere una condizione accettabile ne servono almeno sei».
Intanto, domani si torna al lavoro per preparare la trasferta di sabato contro la Palmese. «L’anticipo – svela Favarin – è stato deciso di comune accordo, mercoledì ci sarà il turno infrasettimanale e avremo un giorno in più per recuperare. Abbiamo bisogno di giocare, più giochiamo, meglio è: per non è il miglior allenamento».
Infine Staffa, assente ieri per infortunio (al pari di Ascioti, degnamente sostituito tra i pali dal giovane Perrone, classe 2007): «Ha preso una botta al quadricipite, ha avuto un versamento e si sta curando: credo che non sarà a disposizione nemmeno la prossima settimana».