L'Olbia prepara l'anticipo con la Palmese e attende gli stipendi
Fondi insufficienti, SwissPro resta a guardarePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nella settimana che porta alla trasferta sul campo della Palmese, anticipata a sabato (alle 14), l’Olbia deve fare i conti con le prime assenze tra infortuni (Ascioti e Staffa) e squalifiche (Putzu). E con il nodo stipendi.
L’ultima mensilità incassata dai giocatori è quella di maggio, amministrativi, addetta stampa e magazzinieri non vedono un euro, invece, da aprile, e per quella di giugno sarebbero già partite le vertenze dei tesserati, mentre in arrivo, oltre ai 2 punti di penalizzazione per il ritardo nel pagamento di maggio, ce ne sarebbe un altro per giugno.
Intanto, all’elenco degli arretrati si è aggiunto agosto (e tra poco settembre), e non è dato sapere come l’Olbia Calcio affronterà gli impegni, con i facenti funzioni a caccia di soluzioni di fronte a una situazione tutt’altro che facile, con fondi sufficienti a mala pena per un anticipo, e la proprietà svizzera, che ha chiuso i rubinetti da mesi, che resta a guardare.
In attesa di evoluzioni – si spera positive – sul fronte economico-finanziario, il gossip sui giocatori sul piede di guerra, pronti anche a lasciare l’Olbia, inizia a fare capolino. E, allora, Giancarlo Favarin dovrà superarsi per tenere fuori dal campo queste e altre voci, tra bilanci non ancora presentati e potenziali acquirenti alla finestra, questi e altri problemi extra campo, in vista della gara con la Palmese, valida per la 3ª giornata del campionato di Serie D (dirige la sfida l’arbitro Denis Cornel Pal della sezione di Roma 1).
Il pareggio in rimonta colto al “Nespoli” contro la matricola Valmontone è da bicchiere mezzo pieno. Da quella partita i bianchi ereditano, per parafrasare l’allenatore, “un punto preso con il cuore in mano”, che sottolinea la prova di carattere della squadra, ma anche le prestazioni dei singoli.
Su tutti Santino Perrone e Willis Furtado, determinanti ai fini del risultato: il primo, classe 2007, tra i pali, limitando il passivo a un gol fino all’ingresso nella ripresa del secondo, l’attaccante autore della rete del pareggio che vale ai galluresi il secondo punto in classifica e la speranza di poter solo crescere.