Se domenica l’Atletico Uri scenderà in campo per scongiurare la retrocessione diretta, nel derby della penultima giornata del campionato di Serie D l’Olbia si gioca il primo match ball in chiave salvezza.

Battere i giallorossi a domicilio significherebbe quota 41 in classifica, e dunque, sostanzialmente, la conferma diretta della categoria nonostante il margine di vantaggio sui playout, che si è ridotto a 2 punti dopo la sconfitta casalinga con la Sarnese, lasci intendere che potrebbe essere necessario un altro punto, da strappare alla vice capolista Gelbison al “Nespoli” il 4 maggio, nell’ultimo atto della stagione regolare.

Oltre al derby del “Ninetto Martinez”, domenica sono in programma altri scontri diretti (vedi Latte Dolce-Atletico Lodigiani e Anzio-Trastevere) che potrebbero cambiare la classifica nella zona calda, rimandando i verdetti al turno successivo, ma intanto la squadra di Ze Maria dovrà battere l’Atletico Uri sul suo campo, e dovrà farlo senza Buschiazzo, che salterà il derby per squalifica (somma di ammonizioni).

La squadra di Massimiliano Paba è reduce da sei sconfitte consecutive, e non potrà contare su Piacente, espulso a Pagani e fermato dal giudice sportivo per tre giornate, di modo che la sua stagione finisce qui, ma dal basso del penultimo posto, a 4 punti dai playout tenterà il tutto per tutto per tenere accese le speranze di giocarsi la salvezza agli spareggi. L’esito del derby, ultimo della regular season, è tutt’altro che scontato.

Molto dipenderà dalla determinazione delle contendenti e da come l’Olbia ha metabolizzato la sconfitta con la Sarnese.

 

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