Zero scuse. “Cremona è stata nettamente superiore a noi”, dice l’allenatore dell’Hermaea Olbia Dino Guadalupi dopo la sconfitta sul campo dell’Esperia alla quarta giornata di A2 femminile di volley.

“Noi, purtroppo, non abbiamo replicato allo stesso modo, e, come è accaduto spesso nell’ultimo periodo, nel primo set siamo partiti senza trovare le misure né nei tempi di muro, né nell’organizzazione della difesa”, aggiunge il coach spiegando lo 0-3 di ieri, maturato al PalaRadi e valso alle galluresi la prima sconfitta in campionato e l’addio alla testa del girone A.

“Nei momenti di difficoltà ci è mancata la comunicazione: anziché stringerci per alzare il livello collettivo ci siamo disuniti, e questo – spiega ancora Guadalupi – non ce lo possiamo permettere praticamente con nessuna squadra del campionato”.

L’analisi del tecnico non lascia scampo all’Hermaea, che – si dica – ha affrontato il turno infrasettimanale senza la palleggiatrice titolare Ulrike Bridi, fermata (si parla di almeno 15 giorni) da un infortunio al piede. E se è vero che il calendario offre alle olbiesi la chance del pronto riscatto tra tre giorni contro la pari punti (8) Bsc Materials Sassuolo, il fatto che si tratti di un’altra trasferta ne complicherà la preparazione.

Nulla, però, che l’Hermaea non sappia, e che non possa affrontare con esito positivo.

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