L’Arborea punta il nuovo campionato di Promozione: «Squadra ambiziosa, costruita con intelligenza»
Fra i nuovi acquisti il portiere Filippo Stevanato, il difensore Gabriel Perilli e il centrocampista Lucas SzafránPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con l’inizio della nuova stagione alle porte, il presidente dell’Arborea Amerigo Colusso fa il punto su mercato, conferme e prospettive future. Un’estate intensa, fatta di lavoro silenzioso ma mirato, con l’obiettivo di presentarsi ai nastri di partenza con una rosa competitiva e motivata. «Voglio innanzitutto ringraziare e rendere omaggio a chi ha costruito le fondamenta di questa società», esordisce Colusso. «Mi riferisco all’ex presidente Franco Atzeni, ora nostro vicepresidente, che ha lasciato un’impronta forte e che continua a essere un punto di riferimento fondamentale».
La continuità tecnica è stata una delle priorità: confermatissimo Nicola Battolu, così come l'esperto direttore sportivo Massimo Sabiu, che ha saputo muoversi con intelligenza e competenza nel costruire un gruppo equilibrato.
La campagna acquisti ha portato rinforzi importanti in ogni reparto. Tra i pali arriva Filippo Stevanato, portiere di grande affidabilità ed esperienza, proveniente dal Monastir. In difesa si registrano gli innesti di Gabriel Perilli (ex Tharros), Nicolò Cammarota (ex Terralba) e Diego Sabatel, uruguaiano di sostanza, già parte del progetto e ora ufficialmente riconfermato.
A centrocampo riflettori puntati su Lucas Szafrán, argentino ex Castiadas, giocatore tecnico e dinamico. In attacco arriva l’esterno offensivo Daniele Orro, elemento di corsa e fantasia, ex Ghilarza. «Abbiamo puntato su uomini prima ancora che su calciatori», sottolinea il presidente. «Vogliamo costruire un gruppo forte, dentro e fuori dal campo».
Tra i protagonisti della passata stagione riconfermati figurano Luca Mascia, Marco Cicu, Nicola Capraro, i fratelli Paolo e Marco Atzeni, Massimo Pibiri e Michael Serpi, colonne portanti dello spogliatoio. A questi si aggiungono anche due giovani di grande prospettiva: Cristiano Angioni (classe 2007) e Luca Cillano (classe 2008), segno della volontà della società di investire anche sul futuro. «Il mercato non è finito», conclude Colusso, «Ci saranno a breve altri innesti per alzare ulteriormente il livello della rosa. Vogliamo essere protagonisti, ma con equilibrio, passione e tanto lavoro quotidiano.