I pareggi sono andatura troppo lenta per guadagnarsi la serenità in classifica lontano dalla zona playout, sulla quale il vantaggio resta di 4 punti. Pure l'undicesimo pari della stagione, 1-1 contro la Lucchese, sa di rimpianti. Non solo per i due pali colpiti nel finale da Omoregbe e Saporiti, ma anche per la solita distrazione in fase difensiva.

Problema psicologico prima ancora che tattico, dato che in alcune azioni i rossoblù in area erano il doppio degli avversari, mentre in occasione del gol Dametto e Girgi dovevano controllare tre giocatori e infatti Panico si è trovato da solo e ha segnato. 

L'impressione è che si possa intervenire più a centrocampo e in attacco che nella retroguardia. L'accoppiata Urso-Lora (mai composta finora per colpa delle squalifiche) può dare tanta sostanza in mezzo al campo, sia in interdizione che in costruzione. In attacco non si può rinunciare alla velocità in ala di Ruocco e del neo acquisto Omoregbe, quindi occorre che il tecnico Sottili inizi a lavorare su nuovi equlibri e un nuovo assetto. 

 

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