Sardegna Rally Raid: vincono Bordonaro-Lovisa e Degiacomi
Tra le auto, Bordonaro consolida anche il primato nel Suzuki ChallengePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alfio Bordonaro e Stefano Lovisa, su Suzuki Gran Vitara di tipo T1, sono i vincitori della prima edizione del Sardegna Rally Raid, manifestazione firmata Automobile Club Sassari e valida come secondo round del Campionato Italiano Cross Country Aci Sport. Passati al comando ieri grazie al successo nella impegnativa crono di 102km “Su Filigosu”, ricavata nello splendido scenario di Monte Lerno, oggi hanno gestito il vantaggio di oltre 11’ che avevano in dote e, pur con il quarto tempo nella altrettanto ostica e scenografica “Fiorentini”, della lunghezza di 62km, sono tornati ad Alghero per salire sul gradino più alto del podio ospitato sul Molo Dogana che abitualmente è teatro delle premiazioni del Rally Italia Sardegna e, anche in questo caso, le premiazioni si sono concluse con l’immancabile tuffo del vincitore. Il successo nella gara che Bordonaro e Lovisa hanno chiuso in 4h17’14”2 gli ha permesso di consolidare anche il primato nel Trofeo Suzuki Challenge.
Secondi assoluti, a 5’13”5, e primi nel gruppo T4, Alessandro ed Emiliano Tinaburri (Yamaha Yxz R1000), che oggi sono stati i vincitori della Fiorentini. Una domenica mattina intensa, in cui si sono giocati il tutto per tutto per colmare il gap accumulato ieri a Su Filigosu che gli era costato il primato in classifica conquistato venerdì sera e mantenuto dopo la prova spettacolo di Ittiri che aveva aperto la giornata del sabato.
Sul terzo gradino del podio assoluto, a 9’28”2, sono saliti Michele Abeniacar e Rocco Sbaraglia (Suzuki Gran Vitara), che si sono aggiudicati il gruppo T2 grazie a un’altra prestazione convincente nella giornata di domenica dopo l’ottimo exploit di ieri a Monte Lerno. Hanno faticato parecchio, invece, i campioni italiani 2024 Manuele Mengozzi ed Elisa Tassile (Toyota Hylux Overdrive T1) a 10’01”2, costretti a inseguire dopo la penalità di venerdì e il ritardo accumulato ieri, ma il quarto posto nella “Fiorentini”, condizionato anche da qualche errore, non è stato sufficiente a guadagnare il podio. A completare la top5 sono Gianluca Morra e Stefano Tironi (Suzuki Gran Vitara) di tipo T2, a 24’37”3, che hanno preceduto Fabio Samsa e Mirko Brun (Toyota Hylux T1) a 40’14”6, e Damiano Lipani e Alberto Marcon, settimi assoluti e vincitori nel gruppo T3 su Can Am Maverick X3 (a 1h36’25”9).
Nel Th, riservato ai veicoli scaduta omologazione, tre Mitsubishi Pajero sul podio: vittoria di Stefano Moro e Simona Morosi in 4h48’35”, davanti a Filippo Andreetto e Francesco Proietti (a 3’17”8) e ai sardi Mirko e Maurizio Lorrai (a 40’15”8). Out Sabellico, Luchini e Codecà.
La manifestazione valida per il Campionato Italiano Cross Country non solo era abbinata alle Atipiche Sperimentali Experience e Classic ma, grazie alla collaborazione con il Motoclub Insolita Sardegna, aveva anche una titolazione tricolore nei campionati italiani Raid TT, Motorally e Motorally Gpx. Una tipologia di evento, con auto e moto impegnate nella stessa gara, che in Italia mancava dal 1985.
Bordonaro dichiara: “Abbiamo corso con determinazione anche oggi e cercato di gestire l’auto e ci siamo riusciti. Nel 2024 la vittoria ci è mancata e siamo felicissimi di aver vinto qui, complimenti agli organizzatori, perché è stata una gara bellissima con dei percorsi stupendi, studiati ad hoc per la disciplina e per questo sono certo che la manifestazione sia destinata a crescere e possa puntare a titolazioni internazionali. Questa vittoria è dedicata a Daniele Settimo, delegato/fiduciario Aci Sport Sicilia scomparso venerdì, mentre noi eravamo già qui. Complimenti al mio navigatore, che si è dimostrato il migliore, e un ringraziamento al team e a tutti gli sponsor, determinanti. Siamo contenti anche di aver consolidato il primato nel Trofeo Suzuki Challenge”.
Tra le moto, Pietro Degiacomi centra la sua prima vittoria assoluta importante. Il 20enne bresciano ha preceduto Mattia Capuzzo (Ktm) e Thomas Marini, campione in carica dell’Italiano Raid TT. Tommaso Montanari (Husqvarna), primo leader del lungo week end algherese, si piazza quarto, davanti a Jacopo Cerutti (Aprilia), Alessandro Botturi (Yamaha), Matteo Luison, Leonardo Tonelli (Beta, terzo della classe e fino all’ultimo in corsa contro Gioele Meoni, il figlio di Fabrizio) e Matteo Drusiani, ottavo assoluto.
Il vicepresidente dell’Automobile Club Sassari Marco Pala chiosa: “Il Sardegna Rally Raid è stata una sfida importante, che ha richiesto un grande impiego di energie, ma si è rivelato una scommessa vinta. Grazie alla collaborazione tra Ac Sassari e Insolita Sardegna e alla sinergia tra Aci Sport e
Fmi, la manifestazione nata grazie alle intuizioni e alle idee di Tiziano Siviero, con l’unione di due gare riservate rispettivamente ad auto e moto, è stato molto stimolante e si è rivelato un successo. Un grande grazie va alla Direzione gara, a tutti i commissari di percorso e tecnici che, nelle due federazioni, hanno fatto si che la gara si svolgesse in sicurezza. Un ringraziamento particolare va alla Regione Sardegna, all’Agenzia Forestas, al Comune di Alghero e alla Fondazione Alghero, che hanno sposato da subito questo nuovo progetto, e alle forze dell’ordine. L’obiettivo è stato centrato appieno e Alghero, per l’ennesima volta, ha dimostrato di essere una location ideale, che risponde in maniera partecipativa ai nuovi eventi”.