Ultima tappa della regular season per la Nuova Icom Selargius, attesa sabato alle 16 alla Palestra Lazzeri dalla sfida contro la Scotti Empoli, quarta forza del campionato di Serie A2 Femminile. Le giallonere vogliono lasciarsi alle spalle la beffa del derby perso all’overtime contro la Virtus Cagliari, una battuta d’arresto che non ha comunque compromesso il raggiungimento dell’obiettivo stagionale: la qualificazione ai playoff per il quinto anno consecutivo. Un traguardo importante, che conferma la costanza del progetto giallonero anche in un’annata partita con il freno a mano tirato e cambiata in corsa con l’arrivo del tecnico greco Vasilis Maslarinos.

«Al di là del risultato – racconta l’ala Francesca Pia D’Angelo, tra le protagoniste del girone di ritorno – abbiamo saputo emozionare, regalando spettacolo a un pubblico infuocato, soprattutto nei minuti finali. L’approccio iniziale non è stato dei migliori, ma non ci siamo mai arrese. Anche quando tutto sembrava girare contro di noi, abbiamo lottato con il cuore, recuperando un gap di 17 punti e dimostrando ancora una volta il valore, la determinazione e la resilienza di questo gruppo».

La sfida contro Empoli rappresenta un test ad alta difficoltà in vista della post season. La squadra toscana ha raccolto fin qui 18 vittorie in 25 gare e occupa il quarto posto con 36 punti, ma è reduce da un ko pesante sul parquet del Sanga Milano. Anche le toscane, quindi, hanno motivi per voler chiudere bene la stagione regolare.

Selargius, dal canto suo, può approcciare la gara con maggiore serenità, ma senza abbassare la guardia: «Come già detto – prosegue D’Angelo – abbiamo raggiunto con anticipo l’obiettivo playoff, e questo ci permette di affrontare la prossima sfida con maggiore tranquillità. Ma non per questo scenderemo in campo rilassate: l’atteggiamento sarà lo stesso di sempre, con la voglia di competere fino all’ultimo minuto. Empoli è senza dubbio una delle squadre più forti del girone, e proprio per questo rappresenta un test importante. Affrontarle ci darà l’opportunità di alzare l’asticella e prepararci al meglio per la partita della prossima settimana».

All’andata fu un trionfo giallonero: 69-50 al PalaVienna, con una delle migliori prove stagionali sul piano dell’intensità e dell’organizzazione. Ma sarà un altro scenario, con l’inerzia dalla parte delle toscane e il fattore campo da gestire. D’Angelo però guarda oltre il parquet: «Non spetta a me giudicare, ma posso dire che avevo un po’ di timore nel cambiare squadra a stagione in corso. Pensavo fosse difficile entrare nei meccanismi senza rompere gli equilibri di un gruppo che stava facendo molto bene. Invece sono stata davvero fortunata: ho trovato persone che mi hanno accolta con calore, facendomi sentire da subito un membro di questa grande famiglia. E questo ha fatto tutta la differenza».

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