Cinque risultati utili consecutivi non sono ancora abbastanza per la Nuorese, che ha fatto un mese di marzo da assoluta protagonista (due vittorie e tre pareggi nelle cinque partite giocate) ma è ancora un punto sotto la zona playout.

Nell'ultima giornata, pareggiando 1-1 con la Ferrini, ha raggiunto il Sant'Elena a quota 29 ma il Monastir quartultimo è a 28, mentre il Lanusei è a 32 e il Li Punti a oggi prima delle salve a 33. I verdazzurri comunque non intendono mollare e ora puntano la sfida di domenica in casa della Villacidrese, squadra alla quale serve un punto per l'aritmetica salvezza. Il capitano Fabio Cocco vede la squadra pronta seppur non a pieno regime: «Mentalmente ci arriviamo bene, perché siamo in serie positiva già da un po' di tempo. A livello numerico siamo un po' in difficoltà, perché abbiamo qualche acciaccato e stiamo facendo la conta di quelli che siamo».

Il rilancio. Dopo il 5-1 subito dall'Iglesias la Nuorese sembrava spacciata e destinata a salutare l'Eccellenza.  Poi l'1-1 nel turno infrasettimanale che ha aperto marzo contro il San Teodoro, seguito dalle vittorie su Sant'Elena e Tharros e dai pareggi contro Lanusei e Ferrini.

Soprattutto questa partita ha lasciato un po' di amaro in bocca in casa verdazzurra, per come è stata affrontata e gestita: «Sicuramente potevamo fare di più, eravamo in vantaggio e riteniamo di averla buttata via», ammette Cocco. «A Lanusei invece abbiamo sfidato una squadra che, secondo me, in quella situazione di classifica non ci fa nulla ed è stato un punto che vale».

Dopo la trasferta a Villacidro la stagione regolare della Nuorese finirà col Ghilarza in casa e, all'ultima, un potenziale spareggio salvezza senza ritorno a Monastir: «La speranza è di arrivare alla partita col Monastir ancora in gioco, prima però ci sono comunque due gare molto difficili con squadre forti e attrezzate», conclude il capitano.

© Riproduzione riservata