La Figc auspica un 2022 di ripartenza
Cadoni, presidente del Comitato regionale della Federcalcio: “Arriveremo a fine stagione”
Gianni Cadoni (Foto concessa)
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Un anno di ripartenza, che ha permesso al calcio regionale di riprendere a pieno regime. Questo il bilancio di fine 2021 del Comitato regionale, annunciato dal presidente Gianni Cadoni: “Siamo ripartiti determinati, sin da subito, dalla voglia di calcio e di sport», il suo messaggio. «Volevamo fosse l'anno della ripartenza definitiva, l'abbiamo fatto io e il mio Consiglio direttivo. In Eccellenza si riprende a giocare il 30 dicembre, i gironi di Promozione sono diventati tre per avere qualche mese in più di spazio se ci fossero problemi col Covid-19. Abbiamo i tempi per poter soddisfare le esigenze e arrivare alla fine della stagione sportiva: sono molto fiducioso che si arriverà a concluderla”.
Società in crescita. Dopo un 2020 segnato dalla pandemia, con l'interruzione della stagione 2019-2020 a inizio marzo e di quella 2020-2021 il 25 ottobre (fatta eccezione per l'Eccellenza, ripartita da aprile a giugno col mini girone a otto squadre), il 2021-2022 ha rivisto in campo tutte le categorie del calcio regionale. “Abbiamo circa 550 società, prima della ripartenza erano 515: abbiamo aumentato di una trentina di società», segnala Cadoni. “Come squadre sono 1770, non si può fare il paragone con il periodo del campionato scorso dove tante non si erano iscritte perché i campionati non erano partiti. Noi gestiamo circa 9000 gare all'anno dei vari campionati, il numero dei tesserati è di 31.000 ma ci manca tutta la fase primaverile del Settore Giovanile e Scolastico”.
Le novità. Questo 2021 ha portato diverse innovazioni. Fra queste il progetto "Diventa Arbitro", con il Comitato regionale che spinge particolarmente sui corsi per diventare direttore di gara e la possibilità del doppio tesseramento calciatore-arbitro. In aggiunta gli anticipi al sabato, avviati a ottobre e che hanno riscosso grande successo: “Ci avevamo pensato qualche anno fa, per ripopolare di sportivi i campi di calcio della nostra Isola”, afferma Cadoni. “L'abbiamo incentivato e proposto in grande forza, creando un anticipo al sabato per ogni girone cercando la gara di cartello: è stato un successone, ho rivisto il migliaio di spettatori alle nostre partite con di nuovo il clima festoso di tanti anni fa nei campi dilettantistici. Sarà un qualcosa che vogliamo riproporre annualmente, penso che possa aprire degli scenari non da poco anche dal punto di vista del marketing e delle televisioni”.
Le prospettive. Per sopperire alle difficoltà legate alla pandemia sono arrivati dei contributi alle società, così come un abbattimento dei costi di iscrizione. Fra gli obiettivi per il 2022 il completamento del Centro Federale di Sa Rodia, anche con la costruzione di un Centro di Medicina Sportiva, il lancio definitivo del Calcio a 5 e del Calcio Femminile (sia a 5 sia a 11), la conferma del progetto IV-V-VI categoria per i diversamente abili e il primo campionato regionale di Beach Soccer.