È bagarre in testa all'Eccellenza, dove l'ultimo terzo di stagione regolare inizia con ben cinque squadre che possono ambire alla promozione diretta. La quinta sconfitta nelle ultime sei della Ferrini, sempre più in difficoltà, mantiene la vetta per i cagliaritani ma con le inseguitrici ormai a un passo: Taloro Gavoi (con una gara in meno) e Ossese a -1, Ilvamaddalena (a sua volta con una partita da giocare) a -2, Monastir quinto col Ghilarza a -5 ma rispetto ai guilcerini deve sfidare l'Arbus. In tal senso i recuperi di mercoledì 23, che vedranno impegnate tre del gruppo di testa (senza scontri diretti fra di loro), saranno decisivi per la classifica.

Nuovo stop. Pur giocando una buona partita la Ferrini si ferma di nuovo. Lo 0-1 col Budoni è pesante per le ambizioni della squadra di Sebastiano Pinna, che ora spera di rilanciarsi domenica prossima nel testacoda in casa dell'Asseminese ultima. Il periodo intenso, con soli scontri diretti, ha però fatto perdere tutto il vantaggio preso fino a metà dicembre e ora sarà lotta aperta. Difficile possa reinserirsi il Budoni, ma quattordici risultati utili di fila non arrivano per caso: i galluresi, dal cambio di proprietà e col ritorno di Raffaele Cerbone in panchina, non hanno più perso con nove vittorie e cinque pareggi, lasciando l'ultimo posto per entrare in corsa playoff rinforzandosi più volte, l'ultima con l'arrivo dell'argentino Carlos Marín subito in gol ieri. “Abbiamo cambiato molto, la squadra non è più quella dell'inizio. L'impronta di Cerbone si è vista e anche con la prima in classifica abbiamo fatto la nostra partita”, il commento del vice allenatore Daniele Corsi.

Dilagante. L'exploit del turno è però del Sant'Elena, addirittura 8-1 all'Asseminese. La formazione di Cristian Dessì, partita per salvarsi, si è sempre mantenuta nella zona medio-alta e, con l'obiettivo principale già raggiunto, può giocarsi un posto per i playoff, contando anche sul ritorno al gol di Luca Caboni (tripletta) che aveva saltato un mese per infortunio. Il girone di ritorno ha però rimescolato le carte anche in coda: in cinque giornate il Li Punti ha già ottenuto quanto aveva preso nell'intera prima metà (ora è a quota 16), il Porto Rotondo coi risultati utili in casa ha lasciato la zona retrocessione diretta e vede la salvezza non più così lontana. In difficoltà invece Asseminese e Guspini, oltre al Castiadas.

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