Il weekend dei colpi di scena. Sembrava una di quelle giornate dove il solco tra le prime e le ultime era destinato ad accentuarsi. Invece la serie A Élite maschile ha riservato più di una sorpresa. Le prime quattro incontravano le ultime quattro, risultato, le prime portano a casa tre pareggi e una sconfitta. Ferrini e Amsicora rimediano nel finale e pareggiano in casa, entrambe 1-1 rispettivamente con Bondeno e Bra.

Il torneo femminile non è da meno, l’Amsicora perde l’imbattibilità, colpita e affondata dalla Lorenzoni, penultima. Anche la Ferrini finisce k.o per mano del Butterfly.

SERIE A ÉLITE MASCHILE

Amsicora-Bra è diventata un classico, ma stavolta le due protagoniste dell’ultimo decennio partivano da posizioni diverse. Bra secondo, Amsicora penultima, decimata da infortuni e rinunce e in campo con molti “under” diventati titolari proprio contro i campioni d’Italia. Sembrava la vittima designata in partenza. E infatti il Bra parte con una traversa, e la rete del vantaggio dopo quattro minuti con Bhana, e un’altra traversa. Però l’Amsicora lancia i primi segnali con due corti, due conclusioni parate da Padovani e una rete annullata a Boi. Bra riprende il comando delle operazioni con una seconda traversa e un rigore che Manca neutralizza. E’ il segnale che cambia la partita. L’Amsicora diventa umile, alza il ritmo, pressa e non concede il minimo spazio, così il Bra si chiude, si salva grazie al suo portiere e non riesce a organizzare le ripartenze che hanno fatto la sua fortuna. E nei secondi finali Giaime Carta batte un corto che finisce sul palo, Tisera è in agguato e ribatte in rete per il pareggio accolto tra gli applausi.

La Ferrini aveva l’occasione per allungare in classifica, ma resta coinvolta nel rallentamento generale delle prime. Il Bondeno fa capire subito che partita sarà. Tutti dietro, difesa asfissiante e veloci contropiedi. Compito svolto alla perfezione, la Ferrini preme ma il muro avversario non si supera. Quando ci prova Ojeda, le sue conclusioni su corto non sono efficaci. E arriva, dopo il riposo, il vantaggio del Bondeno su contropiede. Riprende a macinare gioco la Ferrini, che punta su iniziative individuali che non trovano sbocchi. Altri due corti non vanno, Sorrentino evita il raddoppio e finalmente a cinque minuti dalla fine Edris centra la porta e sigla il pari.

SERIE A ÉLITE FEMMINILE

Si ferma l’Amsicora dopo quattro vittorie, il Lorenzoni è la sua bestia nera e vince a Ponte Vittorio 3-1. Campione d’Italia in carica ma penultimo in classifica non ha fatto la vittima designata. Anzi ha imbrigliato le manovre dell’Amsicora, e chiuso ogni sbocco grazie all’impeccabile organizzazione in campo. Tutto nella seconda frazione. Stagno vede Ceratto libera in area che riceve e segna. Dura poco. Lorenzoni sbaglia a porta vuota, ed è il preludio a tre reti in meno di dieci minuti, su mischia, svarione della difesa e corto.

L’Amsicora aspetta l’ultimo quarto per spingere e prende qualche rischio. Così c’è lavoro per le due numero uno, l’ex Fadeijeva e Pastor. Cagliaritane raggiunte in testa dal Butterfly, che ha battuto la Ferrini 4-1. Le ragazze di Spitoni, al secondo stop di fila, hanno iniziato bene la partita sfiorando il vantaggio. Ma nel secondo quarto hanno incassato due reti. Partita riaperta da Granatto, ma le individualità del Butterfly stavolta hanno fatto la differenza, con altre due reti che hanno messo fine alle speranze della Ferrini.

SERIE A1 MASCHILE

La Juvenilia Uras supera 4-1 il Potenza Picena, l’ultima formazione che poteva insidiare la corsa della squadra di Tocco e del Reggio Emilia, che condividono il primo posto. Subito in vantaggio con il pakistano Rizwan, e immediato pari dei marchigiani. Una rete per ogni frazione, a partire dalla seconda, consente alla Juvenilia la gestione chirurgica della partita. Nell’ordine segnano Alessio Grussu, due reti, e Dilber.

Torna alla vittoria il Cus Cagliari, dopo due sconfitte. 2-1 al Cus Pisa, e terzo posto nel girone consolidato. Partita piacevole risolta da Anwar e Pietro Ortu.

Niente da fare per l’HT Sardegna che, battuto in casa dal Pistoia 5-3, dà il cambio all’ultimo posto proprio ai toscani. Non sono bastate la rete di Andrea Vargiu e la doppietta di Polyshuk.

© Riproduzione riservata