La stagione regolare di Eccellenza si è conclusa ieri, ora playoff e playout. Si riparte subito, mercoledì pomeriggio, con le semifinali in gara secca fra chi ha chiuso dal secondo al quinto posto: alle 16 Ossese-Nuorese, un'ora dopo Ferrini-Taloro Gavoi. Domenica finale in campo neutro, assieme all'andata dei playout a Sassari fra Li Punti e Guspini (ritorno a campi invertiti il 29).

Festa attesa. Un punto serviva e un punto è arrivato per l'Ilvamaddalena, che completa una stagione superlativa (soprattutto nella seconda parte) e torna in Serie D a ventisei anni dall'ultima volta. Prima i 90' con la Ferrini, chiusi sullo 0-0, poi le celebrazioni in campo con squadra, società, tifosi ed ex giocatori. Un'altra grande soddisfazione per il tecnico Sandro Acciaro, che nella stagione 87-88 da calciatore vinse l'Interregionale proprio con l'Ilva portando la squadra in quella che all'epoca era la quarta serie, la C2.

Subito in campo. Già dopodomani i playoff. Sfida dal grande fascino al "Walter Frau", dove l'Ossese riceve la Nuorese del grande ex Giuseppe Cantara, fino alla scorsa stagione sulla panchina bianconera. I padroni di casa se la sono giocata su due fronti, anche con la Coppa Italia, e vogliono proseguire una grande annata, i verdazzurri hanno rincorso tutto il campionato e adesso puntano a chiudere in bellezza. A Cagliari Ferrini-Taloro Gavoi, un mese dopo l'ultima volta (2-2). Sia la formazione di Sebastiano Pinna (in testa oltre metà torneo) sia quella di Mario Fadda arrivano dal record di punti in stagione nella storia delle rispettive società. Finale domenica, con parità al 90' tempi supplementari poi passa la miglior piazzata (in semifinale chi è in casa). Chi vince i playoff va alla fase nazionale, debutto il 29 contro un club abruzzese.

Salvezza. L'altro verdetto dell'ultima giornata è la retrocessione dell'Idolo, pur vincendo 3-4 a Siniscola col Budoni. Li Punti e Guspini si giocano l'ultimo posto utile per la salvezza, coi sassaresi che hanno effettuato il sorpasso sugli ogliastrini all'88' ieri trovando il 3-4 a Monastir col subentrato Gervasio Madeddu. Per il Guspini, risalito sotto la guida di Marco Piras, il vantaggio della miglior posizione che permette di restare in Eccellenza anche con due pareggi.

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