Davide Moi, cagliaritano, gigante buono, difensore implacabile, un signore del calcio. Anche domenica contro la sua ex Arzachena, Moi, un metro e 88 centimetri di altezza, è stato protagonista.

Si è fermato dopo un'ora di gioco per un leggero infortunio, ma finché è stato in campo, ha dimostrato davvero di non sentire i suoi anni: implacabile sull'avversario di turno, ha salvato la rete della Cos in alcune occasione e puntualmente, come sempre, ha avuto anche la forza di spingere in avanti sfiorando pure il gol di testa.

«Peccato con l'Arzachena avremo meritato i tre punti. Per fortuna abbiamo acciuffato il pari con un gol gioiello di Mattia Floris. Ai punti, la partita l'abbiamo vinta noi contro un avversario davvero forte. L'Arzachena è a mio parere, una delle grandi del girone G della Serie D: ciò significa che la Cos ha giocato domenica un gran derby: ora dobbiamo continuare, dobbiamo cercare punti ovunque. La classifica è corta. Ci sarà da soffrire. Tutti assieme dobbiamo salvarci».

Parole di capitano, insomma. Davide Moi ha alle spalle una carriera infinita: Cagliari, poi squadre fra la D e la C: Ancona, Anconitana, Cremonese, Siracusa, Lanciano, Salernitana, Catanzaro, Vibonese, Arzachena, Muravera, Cos e altre ancora. Moi non ha alcuna intenzione di fermarsi. Per la "pensione" c'è tempo. Lo ha dimostrato anche domenica contro l'Arzachena. Un gran giocatore in campo, un gran signore fuori dal campo.

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