Secondo posto in classifica con una squadra rifatta a nuovo durante l'estate col direttore sportivo Sebastian Puddu che ha vissuto a lungo sul mercato, dimostrando di saperci fare, eccome. Alla fine del girone di andata, la Cos Sarrabus-Ogliastra con campo a Tertenia ha chiuso al secondo posto del girone G della Serie D. Un traguardo che nessuno poteva prevedere, in un girone fatto di grandi nomi come Cavese e Nocerina, o Ischia, Cassino e Romana che non hanno badato a spese per stare ai vertici del torneo.

La Cos, allenata da Francesco Loi, ha cambiato tantissimo durante l'estate, facendo miracoli sino alla terzultima giornata del girone, riuscendo anche a pareggiare la super sfida con la capolista Cavese. Poi le due sconfitte finali con Romana e Cassino. La Cos ha comunque chiuso al secondo posto, anche se la Cavese ha scavato il vuoto al vertice, con la Romana che ha chiuso al terzo posto ad un solo punto dalla Cos. Ma oltre la prima squadra, la società sta costruendo un settore giovanile con giocatori arrivati da diverse parti dell'isola. Il dirigente responsabile del settore giovanile, Davide Moi, sta dimostrando di sapere il fatto suo: si è circondato di tecnici promettenti creando un settore che promette benissimo per l'immediato futuro.

La Cos, insomma, acquista consensi in sole due stagioni di attività dopo il trasferimento da Muravera. Ora la prima squadra e mister Francesco Loi, pensano al girone di ritorno. Ci sarà da soffrire, ma l'allenatore e la squadra sanno esaltarsi proprio nelle difficoltà. Un anno straordinario, non ci sono dubbi. Con la squadra che ha infilato 13 gare consecutive senza sconfitte arrivate, come detto, nelle due giornate conclusive del girone. «L'obiettivo», dice Loi, «è quello di riprendere a far punti. Siamo secondi in classifica: alle nostre spalle squadre fortissime. Ci attende una seconda fase di campionato durissima. Le difficoltà ci esaltano. Puntiamo al rilancio, cercando prima di raggiungere la salvezza matematica, per poi prenderci altre belle soddisfazioni. Stiamo giocando un girone difficilissimo affrontando squadre sorrette anche da 50mila abitanti come Cavese e Nocerina, città che hanno conosciuto anche la B. Tertenia ha meno di quattromila abitanti. Attorno, abbiamo creato un entusiasmo incredibile. Abbiamo una buona squadra con ragazzi motivati. Questo è il bello del calcio. Stiamo allestendo un grosso settore giovanile. Vogliamo crescere, regalando – chiude Loi- tante altre soddisfazioni ai nostri tifosi e ai nostri sponsor».

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