Come nel 2023, Simon Kibet Loitanyang e Claudia Pinna si aggiudicano la Pan CagliariRespira-Memorial Delio Serra, Mezza maratona internazionale Città di Cagliari giunta alla 16esima edizione. Per la portacolori del Cus Cagliari (sodalizio che ha collaborato con il Cagliari Marathon club all’organizzazione della manifestazione) è il nono successo nella manifestazione cagliaritana.
Il 30enne keniano Loitanyang, portacolori dell’Atletica Romano Abruzzo e studente di ingegneria Informatica, si è preso la scena fin dalla partenza, per poi fare il vuoto già nella prima parte del percorso e correre in solitaria fino a chiudere in 1h06’57”, tempo che gli ha permesso di migliorare il crono dell’anno scorso (1h07’43”).

Sul secondo gradino del podio, per il terzo anno consecutivo, è salito il marocchino Khalid Jbari (Athletic Club 96 Alperia), che ha completato la gara con un ritardo di 2’50” dal vincitore. Terzo Rachid Benhamdane, marocchino con passaporto italiano, alfiere della Dinamo Running Rimini, che in 1h10’06” ha avuto la meglio in volata, per un solo secondo, su Federico Ortu del Cus Cagliari, primo dei sardi. A chiudere la top5 Marco Ratto (Cagliari Atletica leggera) in 1h12’43”.

Tra le donne, la regina resta la sangavinese Pinna, che ha chiuso al 42esimo posto assoluto in 1h21’13”. Seconda Elisabetta Orrù (Atletica Edoardo Sanna Elmas), che ha a lungo tenuto il passo della portacolori del Cus Cagliari, ma ha completato la gara con un distacco di 28”. Terza Veronica Pala (Ichnos Sassari) a 4’29” da Pinna.
A Pietro Uras della Atletica 4 Mori, vincitore della Sm 65 (108º assoluto in 1h29’24”) è andato il 15esimo Memorial “Delio Serra”.

Le dichiarazioni
Due presenze e due vittorie per Loitanyang, che commenta: «Sono molto contento di aver partecipato di nuovo alla Pan CagliariRespira e di averla vinta per la seconda volta consecutiva, anche perché sono riuscito a migliorare il tempo dello scorso anno. Complimenti al Cagliari Marathon club per l’organizzazione, il percorso mi è piaciuto ed è stato bellissimo correre a Cagliari in una giornata perfetta dal punto di vista climatico. Senza il vento è andata ancora meglio rispetto all’edizione 2023».
Jbari rilancia: «Non sono riuscito a dare il massimo, ho pagato le fatiche dello scorso weekend alla Maratona di Firenze, ma sono secondo, per il terzo anno consecutivo qui a Cagliari e sono comunque contento di aver partecipato».
Soddisfatto Ortu: «Speravo di chiudere tra i primi cinque. Domenica scorsa ho fatto il mio personale sui 10km a Milano e mi sentivo in forma, anche se correre a Cagliari talvolta non è sempre facile perché talvolta al Poetto si alza il vento. Pensavo di fare anche un pelino meglio, ma rispetto alla mia prima partecipazione nel 2019 è andata notevolmente meglio, anche se c’è un po’ di rammarico, perché negli ultimi metri ho sfiorato la conquista del terzo posto».
Molto contenta la vincitrice Pinna, che mercoledì compirà 47 anni: «Sapevo di avere tante partecipazioni alle spalle ma non ricordavo che questa fosse la nona vittoria. Meglio non fare troppi conti, bisogna andare avanti e provarci sempre, questo è ciò che ho fatto quest’anno. Mi sono allenata per tornare proprio in questa gara perché non potevo rinunciare a Cagliari e alla CagliariRespira, una manifestazione bellissima che merita di crescere sempre più».
Orrù, seconda tra le donne e 46esima assoluta, dichiara: «La CagliariRespira è una bellissima manifestazione e non potevo mancare pur essendo stata ferma per un po’ di mesi. Con Claudia abbiamo fatto una bella corsa, ma lei è la regina, non c’è niente da fare. Tante persone lungo il percorso che ci incitavano e quando accade questo fa piacere».

La CagliariRespira, con 2400 partenti (tra il migliaio della Mezza Maratona, le cento staffette della KaraliStaffetta, i mille della non competitiva dei 6km SeiKaralis e i 150 bimbi della KidsRun), si conferma la competizione più partecipata in Sardegna. Al via atleti di 15 nazionalità e provenienti da tutta la Sardegna e da altre 13 province italiane. La grande soddisfazione degli organizzatori del Cagliari Marathon Club traspare dalle parole del coordinatore Ivan Onnis: «E' stata giornata perfetta per correre, gli atleti erano entusiasti del clima mite che gli ha permesso di gareggiare in canotta a dicembre. Si tratta di condizioni che rendono Cagliari una destinazione invidiabile, un incentivo per la destagionalizzazione della stagione turistica attraverso le manifestazioni sportive. Non è un caso, se in gara c’erano atleti provenienti da tutte città e Nazioni che hanno un collegamento aereo diretto con Cagliari. Giornate come questa ci ripagano dalle fatiche e dal lavoro di mesi e mesi. Vedere così tante persone, di fasce sociali e anagrafiche trasversali, assieme, che sorridono e si divertono, è unico. Lo sport azzera le diseguaglianze sociali e le disabilità. C’erano tante associazioni, anche gli Special Olympics, e tra loro sei di questi ragazzi sono riusciti a percorrere la sei chilometri di corsa. Un grazie va a tutti i partner istituzionali, agli sponsor, alle Forze dell’ordine e ai 300 volontari. Diamo appuntamento al 7 dicembre 2025».

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