Ben 33 anni fa l'intuizione del regista e divulgatore Giampiero Cubeddu ha portato alla creazione di un festival attento ai valori identitari e ai differenti linguaggi, che andasse dal classico al contemporaneo. Il Festival Etnia e Teatralità propone quest'anno ben 11 spettacoli: dal 29 settembre al 23 marzo. La presentazione si è tenuta questa mattina nella terrazza del Teatro Astra di Sassari, che ospiterà sul palco compagnie sarde e nazionali.

Si parte venerdì alle 21 con "La Brea" novità offerta dalla compagnia di casa, Teatro Sassari, che mette in scena un inedito di Giovanni Enna con un frizzante dialogo-scontro fra Mario Lubino e Alessandra Spiga. Replica sabato alla stessa ora e domenica alle 19.

Gli altri titoli - "Terra senza Terra" è il concerto di Ilaria Pilar Patassini in scena il 14 ottobre. Due vaudeville il 21 e 22 ottobre proposti dalla compagnia sassarese, "Dalla finestra" e "La notti chi la mamma è mostha", ai quali seguirà Cecè (27-28-29 ottobre). Il 4 novembre Il Crogiuolo di Cagliari è in scena con "La voce della verità. Storia di Luigi Polano, il comunista che beffò Mussolini". Gli altri appuntamenti di novembre sono con il teatro d'Inverno di Alghero (Rosencrantz & Guildenstern sono morti) e il 30 con "Why, Clitennestra, why?" che mette insieme L'Effimero Meraviglioso e Asmed Balletto di Sardegna.

Arriva da Cosenza la compagnia Teatro del Carro con "U figghiu" (7 dicembre) mentre il 14 e 15 dicembre ancora Teatro Sassari con "Lu cuzineri". la compagnia sassarese apre il nuovo anno (19-20-21 gennaio) con "Regina Madre".

La chiusura (23 marzo) è affidata alla Compagnia Berardi/Casolari di Taranto che sta riscuotendo grande successo in tutta la penisola con "Lidodissea".

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