Partenza col botto per la nuova edizione di The Jazz Club Network 2023, ottava edizione della rassegna firmata CeDAC e realizzata dal Circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo in Sardegna presieduto da Antonio Cabiddu.

A inaugurare il cartellone, ricco di proposte internazionali che circuiteranno dal nord al sud della Sardegna fino al mese di maggio grazie alla collaborazione con i principali jazz club dell’Isola, sarà il batterista e compositore cubano Michael Olivera, accompagnato dal Trio Mejunje, in scena stasera, venerdì 3 marzo, al Vecchio Mulino di Sassari con inizio alle 20.30 e domani alle 21.30 sul palco del Jazzino di Cagliari.

Batterista, ma anche produttore, compositore e arrangiatore, Michael Olivera sin da giovanissimo ha sviluppato una lunga e intensa carriera professionale.

Ha suonato con artisti e produttori di fama tra cui Quincy Jones, Alfredo Rodriguez, Richard Bona, Paquito D’Rivera, Jorge Pardo, Pepe Rivero, Caramelo de Cuba.

Il Trio Mejunje, che attualmente risiede in Spagna, è sicuramente tra i più affermati nella nuova scena musicale contemporanea ed è interamente composto da musicisti di Santa Clara, la città natia di Olivera.

La band suona insieme da oltre 15 anni ed è coinvolta in numerosi progetti nazionali e internazionali.

Il gruppo presenterà in anteprima il nuovo album "Mejunje", una miscela dai molteplici colori sonori, tra atmosfere jazz, afro-cubana e caraibica.

Il programma, elaborato dal direttore artistico Massimo Palmas, proseguirà il 9 e 10 marzo con un quartetto d’eccezione: dagli Usa la star della chitarra jazz e virtuoso di oud Amos Hoffman, musicista che ha suonato con artisti del calibro di Avishai Cohen e Claudia Acuna, accompagnato dal pluripremiato sassofonista Gilad Atzmon, da uno dei batteristi più talentuosi d'Europa, Enzo Zirilli, e dal creativo contrabbassista Salvatore Maiore.

Il 16 e 17 marzo il nuovo progetto di Claudio Giambruno, sassofonista siciliano, e la sua formidabile sezione ritmica composta dal quartetto che vede Andrea Rea al pianoforte, Dario Rosciglione al contrabbasso e Amedeo Ariano alla batteria.

Il 23 e 24 marzo sarà la volta di The FunKlives feat. Eileina Dennis, ovvero il contrabbassista Giuseppe Bassi in quintetto con la carismatica cantante anglo-statunitense, conosciuta in Italia per essere stata per lungo tempo la vocalist di Zucchero.

Il Mali incontra il jazz il 30 e 31 marzo con il nuovo duo formato da Baba Sissoko, percussionista e cantante griot tra i maggiori esponenti di musica etnica e jazz nel mondo, e Jean Philippe-Rykiel, tastierista e compositore francese, collaboratore nel passato di Leonard Cohen e vicino a musicisti come Salif Keita, Papa Wemba e Youssou N’Dour.

In anteprima nazionale, il duo presenterà il nuovo lavoro discografico intitolato “Paris-Bamako Jazz”.

Ancora un’anteprima il 13, 14 e 15 aprile per Lucia Fumero, pianista, compositrice e cantante catalana con radici svizzero-argentine in trio sull’Isola per presentare il suo nuovo disco affiancata da due musicisti di grande rilievo all'interno della scena jazz spagnola: il contrabbassista Martín Leiton e Juan Rodríguez Berbín alla batteria e percussioni.

Il formidabile quartetto jazz capitanato dal pianista newyorkese Mark Sherman si esibirà il 20 e 21 aprile con un repertorio in pieno stile be-bop, affiancato da Joe Magnarelli, uno tra i più influenti trombettisti, improvvisatori, compositori jazz in America, Stephan Kurman al contrabbasso e Bernd Reiter alla batteria.

Atteso debutto il 20, 21 e 22 aprile per il live del cantante e compositore Omar Lye-Fook, senza dubbio uno dei più grandi talenti della musica soul del Regno Unito, sul palco assieme ai QCBA, ovvero i frontliner Quentin Collins alla tromba e il sassofonista Brandon Allen, musicisti tra i più richiesti e apprezzati nel panorama jazz britannico. Assieme agli stellari Ross Stanley all’organo hammond e al batterista Ian Thomas, porteranno nel circuito le musiche del nuovo e acclamato album “Live At Last” musica originale, raffinata e contemporanea, influenzata dalla leggendaria era Blue Note degli anni Sessanta.

Tra gli appuntamenti più attesi, da segnalare quello con Fabrizio Bosso il 27 e 28 aprile: universalmente considerato uno dei migliori trombettisti a livello internazionale, il quartetto eseguirà il nuovo e già acclamato disco “We Wonder”. La tromba di Fabrizio Bosso, il pianoforte di Julian Oliver Mazzariello, il basso e contrabbasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Nicola Angelucci saranno i protagonisti assoluti di un concerto strabiliante dedicato al genio musicale senza tempo di Stevie Wonder.

Seguiranno tanti concerti fino al mese di maggio per un’edizione ancora più ricca delle precedenti e con un cast di artisti davvero superlativo.

L.P.

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