05 marzo 2017 alle 13:40aggiornato il 05 marzo 2017 alle 13:43
"Terre di confine Film festival", torna la rassegna diretta da Paolo Zucca
Il confine da esplorare, quest'anno è quello dell'Irlanda. Un'isola dalle radici profonde, segnata da un confine culturale e politico che ha influenzato la produzione artistica e cinematografica. "Terre di confine Filmfestival", giunto alla sua decima edizione, si ripropone stasera a Cagliari, il 9 a Oristano, dal 10 all'12 a Solarussa, il 16 a Sassari e dal 17 al 19 ad Asuni, dove la rassegna è nata. Oltre 25 proiezioni, 10 incontri, più di 20 ospiti, laboratori nelle scuole, un concerto, un seminario, due tavole rotonde, una mostra fotografica, una videoinstallazione e degustazioni di prodotti locali. Organizzato dall'associazione culturale Su Disterru, il Festival per il secondo anno è firmato dal regista Paolo Zucca, che ne cura la direzione artistica. Il regista oristanese, nel presentare il cartellone, rivolge un plauso all'operato dell'ex assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. "Ha contribuito a rimettere in moto il cinema in Sardegna. Prima che arrivasse non avevamo nulla, oggi grazie a lei ci sono più di tre milioni di euro. Quando c'è stato da criticare il suo operato l'ho, ora che lascia il suo ruolo sento la necessità di ringraziarla". Tra gli appuntamenti di un ricchissimo cartellone, da segnalare domenica 19 ad Asuni, anche l'incontro con il giornalista e scrittore Francesco Abate che, insieme a Jacopo Cullin, presenta "S'Arrevesciu", un ironico racconto del viaggio compiuto dallo scrittore inglese David Herbert Lawrence in Sardegna negli anni Venti. FOTO E VIDEO
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