Si alza il sipario sulla Stagione 2017-2018 di "Teatro Senza Quartiere", rassegna organizzata dal Teatro del Segno con la direzione artistica dell'attore e regista Stefano Ledda.

Quattordici i titoli in cartellone tra novembre e maggio al Ts'E - Teatro Sant'Eusebio di Is Mirrionis a Cagliari, con suggestivi intrecci fra prosa e musica, attualità e poesia.

Focus sulla drammaturgia contemporanea - tra riletture di classici e opere originali - accanto a raffinati "divertissement" teatral musicali.

La rassegna rientra nel progetto pluriennale "Teatro senza quartiere - Per un quartiere senza teatro" a cura del Teatro del Segno, in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Eusebio e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna. Obiettivo è offrire alla città e in particolare agli abitanti del rione sorto tra il colle di San Michele e Monte Claro un nuovo palcoscenico e un centro d'arte e cultura che sia anche luogo d'incontro e aggregazione e spazio di riflessione sulla realtà.

"Credo fortemente nel potere dell'arte di generare pensiero attraverso la bellezza", spiega Stefano Ledda. "Il teatro muove le emozioni, tocca corde profonde e segrete, rende gli spettatori testimoni partecipi di ciò che accade sulla scena e permette loro di vivere quelle storie, apparentemente così distanti. E un quartiere come questo, difficile certo, con un'altissima concentrazione di edilizia popolare, è un quartiere con molto da raccontare, di un'umanità sorprendente”.

Apertura ufficiale sabato 11 e domenica 12 novembre con "Bella, bella, bella... sa Beccesa", originale e coinvolgente spettacolo concerto di e con la musicista, compositrice e performer Rossella Faa, artista di spicco della scena musicale isolana e non solo.

Il viaggio nei labirinti della mente e del cuore umano prosegue poi attraverso pièces come "Il Caso Dorian Gray" dal celebre romanzo di Oscar Wilde, con l'aquilano Manuele Morgese, "Briganti" di e con Gianfranco Berardi, "Uno è Trino - trittico sulle idiosincrasie" firmato LucidoSottile con Felice Montervino e "Donne sull'orlo 2 - Quando la coppia scoppia" di e con l'attrice e drammaturga Francesca Falchi.

Un insolito ritratto di Antonio Gramsci attraverso lo sguardo della sorella Teresina, con "Tutto tranne Gramsci" interpretato da Marta Proietti Orzella accanto a testi che trattano nodi cruciali del nostro tempo e della storia recente, da "Il sogno svanito - di chi è l'acqua" di e con Stefano Ledda, dal romanzo del poeta e scrittore lussurgese Antonio Cossu al monologo satirico "Senza Fiato. Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)" di e con Pierpaolo Baingiu.

A seguire altri spettacoli, seminari, laboratori, con un denso programma.

(Redazione Online/v.l.)
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