Durissimo sfogo di Enrico Montesano, che chiama a raccolta la popolazione invitandola alla disobbedienza civile dopo il nuovo decreto del governo che ha varato il super Green pass.

"Sono incazzato nero e tutto questo non lo sopporto più. Iniziamo una individuale, ferma, ostinata disobbedienza civile”, è l’appello dell’attore. “Tanti rivoluzionari in solitaria – sottolinea – fanno una grande massa rivoluzionaria. Così facendo colpiremo nei suoi interessi economici questo Stato traditore, questo governo iniquo e questo sistema che non ci rappresenta”.

Uno Stato che va colpito “nel portafoglio”, spiega Montesano. Che poi elenca le azioni da compiere: “Niente più uso della carta di credito e/o bancomat, niente consumi superflui, non ricorrere alle multinazionali tipo Amazon, niente acquisti nei centri commerciali, usiamo prodotti italiani e compriamo dai negozi di vicinato”.

Ancora, nel dettaglio: “Niente banca, ritiro liquidità dai conti correnti, scorporare quota abbonamento canone e disdire abbonamento Rai. Non vedere canali generalisti, non consumare, non seguire più programmi. Niente spese a Natale, stiamo tra noi e facciamo un Natale come facevano i nostri nonni, mandando a cag*** i negozi e i ristoranti battenti Green pass".

"Devono schiattare – continua un sempre più livoroso Montesano -. Governo, giornali e tv, senza risorse e senza ascolti. Da oggi si comincia, vediamo se noi segregati e maltrattati siamo così inutili”.

Un’azione che deve andare avanti per “30 giorni”. “Teniamo duro, gli possiamo fare molto male”, conclude l’attore pronunciando tre parole: “Resistenza, Verità, Libertà”.

Bisogna in sostanza “sparire come consumatori” secondo il popolare attore. Proprio quelli natalizi. Qualcuno lo seguirà? Sicuramente non lo faranno i 47 milioni di italiani che si sono vaccinati.

(Unioneonline/L)

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