Conchita Wurst ha deciso di affidare la sua confessione a Instagram: "Da molti anni sono sieropositiva - scrive l'artista e cantante austriaca -. Questa notizia dovrebbe essere irrilevante per l'opinione pubblica, ma un mio ex fidanzato minaccia di rendere pubblica quest'informazione privata, e io non darò a nessuno il diritto di spaventarmi e influenzare la mia vita in futuro", ha scritto l'artista che ha deciso così di rivelare il suo segreto.

La veridicità del messaggio è stata confermata al quotidiano viennese Der Standard dallo staff della cantante.

Conchita Wurst, nome d'arte di Tom Neuwirth, nel 2014 ha vinto il Festival dell'Eurovisione e nel 2015 è stata ospite con una performance al Festival di Sanremo.

Nel suo lungo messaggio Instagram Conchita Wurst spiega "Da quando ho ricevuto la diagnosi, sono sotto trattamento medico, e da molti anni, senza interruzione, sotto il limite di rilevabilità, tanto da non essere in grado di trasmettere il virus. Non volevo rendere pubblica questa informazione per diverse ragioni, voglio citarne solo un paio qui: la più importante era la mia famiglia, che sapeva e mi ha supportato incondizionatamente dal primo giorno. A loro avrei risparmiato volentieri l'attenzione di avere un figlio, nipote e fratello con l'Hiv. Allo stesso modo, i miei amici ne sono a conoscenza da un po' di tempo e stanno trattando la cosa con un'imparzialità che auguro a tutti coloro i quali si ritrovino nella mia situazione. In secondo luogo, è un'informazione che credo sia rilevante principalmente per quelle persone con le quali un contatto sessuale possa diventare un'opzione. Fare coming out è meglio che ricevere outing da terzi. Spero di incrementare il coraggio e fare un altro passo contro lo stigma delle persone contagiate dall'Hiv, sia attraverso il loro comportamento che attraverso colpe che non appartengono loro. Ai miei fan: l'informazione riguardante il mio status di Hiv positivo può essere nuovo per voi – ma il mio stato non lo è! Sto bene, e sono più forte, più motivata e più libera che mai. Grazie per il vostro supporto!".

(Unioneonline/s.a.)

IL POST:

© Riproduzione riservata