Cinema e sport: il binomio fa la forza al Sardinia Film Festival nella serata conclusiva che si è svolta al Cinema Miramare di Alghero. Anzitutto perché il miglior cortometraggio al festival organizzato dal Cineclub Sassari è stato "My Tyson" di Claudio Casale, che racconta la storia di Alaoma Tyson, pugile di origini nigeriane divenuto campione italiano di boxe.

Il corto aveva già vinto il Premio Villanova Monteleone per il Miglior documentario italiano.

E poi perché l'attore Roberto Citran ha confessato la sua passione per la Dinamo "e per Marco Spissu, che vorrei conoscere".

Il veneto Citran, Coppa Volpi per "Il toro" di Mazzacurati, ha ricevuto la Menzione speciale per l'interpretazione nel cortometraggio "Mon clochard", di Gian Marco Pezzoli.

Roberto Citran (Foto ufficio stampa)
Roberto Citran (Foto ufficio stampa)
Roberto Citran (Foto ufficio stampa)

Di seguito gli altri premi. Miglior Vetrina Sardegna - Premio Obus è andato a "Klepsydra" di Adriana Perra e Roberto Fara. Miglior fiction italiana a "Solstizio d'inverno" di Alessandra Pescetta. Miglior fiction internazionale a "Beetween the lines" del francese Frederic Farrucci e miglior documentario internazionale a "The "European Dream: Serbia" del regista spagnolo Jaime Alekos, che conquista anche il premio Giuria Ristretta maschile, che coinvolge la casa circondiare di Bancali, così come il premio assegnato dalla Giuria Ristretta femminile che è stato assegnato a "Ian, a moving story" di Abel Goldfarb (Argentina).

Tra i protagonisti sul palco del Miramare anche gli attori Marit Nissen e Paolo Sassanelli, che ha parlato del suo progetto "La grande fuga", un'esperienza di volontario per portare il cinema all'interno delle carceri. Un'esperienza che da Regina Coeli si vorrebbe replicare nelle carceri di tutta Italia, e tra queste nella struttura di Bancali.

La Medaglia del presidente della Camera, Premio scuola under 18 è andata a "Giustino, uccellino coraggioso" di Mena Solipano, mentre il Premio Diari di Cineclub a "Noi soli" di Francesco Alessandro Cogliati.

Tra gli altri premiati, il Miglior Cortometraggio sperimentale va a "4664" dell'argentino Federico Robles (Argentina), e Miglior Video art a "Orbit" dell'olandese Martin Tess. Il Bosa Animation Award a "Mercurio" di Michele Bernardi.
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