Dopo le polemiche relative a una possibile presenza di pubblico al teatro Ariston per il festival di Sanremo, a intervenire da twitter è il ministro dei Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini.

"Il Teatro Ariston di Sanremo - chiarisce il ministro - è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile".

Il caso Sanremo era approdato nei giorni scorsi sul tavolo del Comitato tecnico scientifico con il ministro della Salute, Roberto Speranza, impegnato a chiedere indicazioni sul "protocollo di sicurezza per artisti e maestranze", sollecitato dall'industria discografica.

Speranza ha ribadito come per gli spettacoli "che si svolgono nelle sale teatrali" valgono le norme previste dal Dpcm in vigore, "che consente lo svolgimento di spettacoli in assenza di pubblico", e ha invitato il Cts a pronunciarsi "in tempo utile".

Oggi in Viale Mazzini se ne parlerà anche in cda, dove all'ordine del giorno - a quanto si apprende - è prevista un'informativa su Sanremo.

L'orientamento del Cts è ribadire il no al pubblico in sala: su questo aspetto l'intenzione dell'azienda è escludere il pubblico pagante o a inviti, aprendo la platea dell'Ariston a circa 400 figuranti contrattualizzati, anche coppie di conviventi, considerati parte integrante dello spettacolo.

Intanto, ieri Amadeus ha annunciato che Naomi Campbell sarò co-conduttrice della prima serata e parlerà anche della "sua amicizia con Nelson Mandela" e delle "sue battaglie per i diritti civili contro il razzismo".

Quanto al già confermato Ibrahimovic, dopo la lite in campo con Lukaku alla fine del primo tempo del derby di Coppa Italia tra Inter e Milan, con tanto di insulti e di (successiva) espulsione per il fuoriclasse svedese del Milan, in tanti sul web chiedono che Ibra venga escluso dal cast di Sanremo.

Nel frattempo, voci sempre più insistenti dallo staff del festival - come riferito da alcuni organi di stampa - parlano di Amadeus già pronto a lasciare. Sarà davvero così? Al momento dal direttore artistico e conduttore nessuna conferma.

(Unioneonline/v.l.)
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