Si apre questa sera l'edizione numero 70 di Sanremo. Il via alle 20.30 su Rai1, con Amadeus accompagnato da Fiorello in veste di battitore libero, Tiziano Ferro che sarà ospite fisso del festival, e il tema della violenza sulle donne al centro del monologo della giornalista italo-israeliana Rula Jebreal. Previsto anche l'intervento di Gessica Notaro, la ragazza che fu sfregiata con l'acido dall'ex fidanzato Edson Tavares nel 2017, dieci anni dopo la vittoria del titolo di Miss Romagna 2007.

Ad accompagnare Amadeus sarà poi la giornalista Diletta Leotta. Sul palco anche Al Bano e Romina Power come supersospiti accompagnati dalla figlia Romina jr. E ancora il cast del nuovo film di Gabriele Muccino, "Gli anni più belli", con Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria ed Emma. La cantante proporrà dal vivo un brano estratto dal suo ultimo album "Fortuna" e un medley dei suoi più grandi successi.

I CANTANTI IN GARA - 12 i "big" che si sfideranno in questa prima serata di festival: Achille Lauro, Anastasio, Bugo e Morgan, Diodato, Elodie, Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Marco Masini, Rita Pavone, Riki, Le Vibrazioni, Alberto Urso. Le "nuove proposte" saranno invece Eugenio in Via di Gioia, Fadi, Leo Gassmann e Tecla Insolia.

A tenere banco ieri è stato ancora il "caso" Junior Cally: "Sapevo che le polemiche fanno parte del festival", ha dichiarato Amadeus. "Ma non mi hanno colpito o ferito, perché sento di avere la coscienza a posto".

PAOLO PALUMBO - Arrivato intanto a Sanremo anche il ventiduenne oristanese Paolo Palumbo, che domani affronterà il pubblico: "Ancora non mi sembra vero, ho l'adrenalina a mille", ha detto il giovane che da 4 anni lotta contro la Sla. Oggi per lui le prove sul palco, mentre ieri il padre insieme ai tecnici ha fatto un sopralluogo a teatro per curare i minimi dettagli dell'esibizione.

LE GIURIE – Dopo le polemiche dello scorso anno, con il voto espressione della volontà popolare "ribaltato" dalla sala stampa e dalla giuria di qualità di Sanremo, sono quattro le giurie che decideranno chi vincerà Sanremo 2020: demoscopica, sala stampa, televoto e orchestra. Nelle serate in cui è prevista la votazione contestuale delle prime tre giurie, il peso è così ripartito: 33% demoscopica, 33% sala stampa e 34% televoto.

LA GARA – Questa sera, come detto, si esibiscono i primi 12 cantanti in gara nella sezione "Campioni", giudicati dalla sola giuria demoscopica. Si formerà la prima classifica parziale, che sarà integrata con le esibizioni della serata successiva. Per la sezione "Nuove proposte" si esibiscono in "sfide dirette" i primi quattro artisti, giudicati sempre dalla giuria demoscopica. Non ci sarà una classifica parziale, ma l'esclusione di due cantanti. I restanti accedono alla gara della quarta serata.

Nella seconda serata si ripete lo schema odierno. La giuria demoscopica si esprime sui restanti 12 "Campioni" in gara, che andranno a completare la classifica parziale. Per le "Nuove proposte" si esibiscono gli altri quattro artisti, con altre due eliminazioni.

La terza serata, giovedì, è dedicata ai duetti e alle cover di brani che hanno fatto la storia dei 70 anni del Festival. La serata inciderà sulla gara, a differenza della passata edizione: a votare in questa occasione saranno i membri dell'orchestra, per andare a formare una nuova classifica.

Il venerdì tornano a esibirsi tutti i 24 "Campioni", giudicati solo dalla giuria dei giornalisti in sala stampa. Il voto andrà a fare media sulla classifica parziale. Sul palco tornano i quattro cantanti delle "Nuove proposte" che hanno superato la selezione delle prime due serate e che saranno "dimezzati" dal voto in contemporanea della giuria demoscopica, della sala stampa e del televoto. I due finalisti si esibiscono ancora una volta e vengono giudicati dal voto espresso contestualmente dalla giuria demoscopica, della sala stampa e del televoto. L'artista/brano con più voti vince la sezione "Nuove proposte".

Nell'ultima serata le esibizioni dei 24 cantanti "big". La votazione avviene con il sistema misto per andare a definire la classifica finale. I primi tre classificati si esibiranno di nuovo, le precedenti votazioni vengono azzerate e le tre giurie si esprimeranno ancora una volta in contemporanea. Vince il Festival chi ottiene la percentuale di voti maggiore.

(Unioneonline/v.l.)
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