Una lunga storia d'amore quella fra Peter Gabriel e l'Italia. Iniziata tanti anni fa e ora sfociata in un lungo post sui social in cui il cantante parla anche dell'Isola, e in cui invita tutti a donare per sostenere il nostro Paese.

"Per quasi cinquant'anni - spiega su Instagram l'ex Genesis, dal 2003 cittadino onorario di Arzachena e proprietario di una casa sul golfo di Cannigione - ho amato l'Italia, le persone, la cultura, la storia, il cibo e, più recentemente, l'isola di Sardegna".

"L'Italia ci ha offerto lavoro, quando di lavoro non ce n'era, soprattutto nelle estati degli anni Settanta", aggiunge poi infarcendo il suo pensiero di una profonda gratitudine nel ricordo dei numerosi spettacoli su e giù per la Penisola.

Da qui la decisione di lanciare un'iniziativa per restituire, almeno in parte, quanto sino ad oggi ricevuto.

"Dieci anni fa - spiega Peter Gabriel - ho chiesto a mia figlia Anna di filmare lo show che avremmo fatto, insieme ad un'orchestra, all'Arena di Verona, un posto magico nel quale poter suonare. Benché io mi stessi riprendendo da un brutto raffreddore e non potessi prendere le note così come avrei voluto, Anna e il suo collaboratore, Andrew Gaston, hanno fatto un lavoro eccellente. Il film che ha realizzato non è stato visto da un pubblico sufficientemente ampio. Ora, molta gente è a casa ed è sola e noi abbiamo voluto rendere questo film disponibile per chiunque sia interessato".

Con una piccola richiesta: "Che tutti voi consideriate di donare qualcosa a due organizzazioni che stanno raccogliendo soldi per combattere il virus", il Dipartimento della protezione Civile e la Croce Rossa.

"Se preferite donare qualcosa ad organizzazioni locali - ha ancora aggiunto il cantante - per favore fatelo". "Parlo un po' di italiano - ha voluto ancora specificare - lo parlo male, ma abbastanza da considerare l’Italia la mia casa lontano da casa. Ci ha colpito duramente, come famiglia, guardare i bollettini quotidiani delle morti e della devastazione che questo virus si sta portando appresso".

(Unioneonline/v.l.)
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