Morgan escluso dalla giuria televisiva per la finale di questa sera di Sanremo Giovani.

Ieri aveva attaccato pesantemente Amadeus per la sua esclusione dal Festival dei big del 2021.

La decisione di cacciarlo anche dalla giuria, definita "molto sofferta", è stata presa in seguito al "comportamento inaccettabile", "espresso con dichiarazioni offensive, pubbliche e private, di Marco Castoldi (in arte Morgan) all'indirizzo del direttore artistico Amadeus e dell'organizzazione del Festival".

"Tutto ciò - è spiegato - al fine di salvaguardare la sostanziale correttezza della gara, propedeutica alla selezione degli artisti delle Nuove Proposte di Sanremo 2021".

In un lungo post su Instagram, ieri Morgan aveva duramente attaccato Amadeus per la sua esclusione dal festival.

"All'indomani dell'annuncio della mia esclusione dalla gara del festival di Sanremo - ha scritto Morgan -, che battezzeremo 'il pacco di Natale', o 'la balla di Mozart', per via della goliardica motivazione annessa ufficiosamente, ovvero per 'scelta artistica', che scatena grande ilarità in quanto parole proferite da chi artista non lo è ma soprattutto non accompagnate da alcuna motivazione nel merito delle canzoni che sono state proposte, anche se ciò è logico perché tale commissione innanzi tutto non ha competenze in ambito musicale quindi non potrebbe argomentare ma soprattutto perché credo che le canzoni non siano state ascoltate. E tutto questo è decisamente comico".

Ancora: "Infatti il mio buon umore mi ha fatto venire voglia di compiere a mia volta una scelta artistica ovvero di pubblicare gratuitamente un album inedito al pubblico che ha sete di musica, in questo caso si tratta del mio lavoro di riarrangiamenti e di interpretazione in chiave moderna del repertorio della musica dal periodo barocco di Vivaldi e Scarlatti fino all’impressionismo francese di Ravel e Satie, passando ovviamente per Bach e Beethoven che non devono mai mancare quando si tratta di scelte di grandi capolavori, ma questo credo che uno che si chiama Amadeus lo sappia. O no? Che ridere".

(Unioneonline/L)
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