Dopo la sperimentazione su John Cage, il compositore teorico del caso e del silenzio, Patrizio Fariselli e Simone Sassu collaborano di nuovo per il progetto “Pensieri di sabbia” alla ricerca di un linguaggio musicale che sfidi ogni convenzione. L'appuntamento è per venerdì alle 19 nel Conservatorio di Sassari.

Patrizio Fariselli è stato il tastierista degli Area (il frontman era Demetrio Stratos), uno dei gruppi più innovativi e rivoluzionari del panorama musicale degli anni '70 capace di mescolare i generi anticipando molte delle direzioni che la musica sperimentale avrebbe preso nei decenni successivi. Oltre alla sua attività con gli Area, Fariselli ha sviluppato una carriera solista e ha collaborato con numerosi artisti internazionali, cimentandosi in progetti che esplorano la fusione tra musica acustica ed elettronica, tra composizione rigorosa e improvvisazione libera.

Simone Sassu è partito da una solida base pianistica classica e jazz per avventurarsi nei territori di confine della musica.

In “Pensieri di sabbia” i due musicisti si stimolano e si sorprendono reciprocamente, dando vita a un flusso musicale che si espande e si trasforma durante l’esecuzione. L'intento è quello di costruire una trama sonora che si evolve continuamente, dove ogni passaggio è un'opportunità di scoperta e creazione estemporanea.

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