«Lo straordinario esempio del percorso artistico di Bonifacio Angius, cominciato dieci anni fa con il notevole film d’esordio Perfidia e confermato dagli altrettanto pregevoli lavori successivi, rappresenta la libertà espressiva da sempre ricercata nel cinema presentato al TUC». Scrive così il direttore Alessandro Amato per spiegare la scelta del Torino Underground Cinfest di dedicare una retrospettiva al regista sassarese.

La retrospettiva sarà uno degli eventi speciali della undicesima edizione del festival, ideato dal regista torinese Mauro Russo Rouge e diretto, che si terrà al CineTeatro Baretti, a Torino, dal 26 settembre al 5 ottobre.

Verranno proiettati venerdì 27 settembre “Perfidia” (2014), unico film italiano in concorso al 67° Festival di Locarno che si aggiudicò il Premio della Giuria dei Giovani Critici; sabato 28 “Ovunque proteggimi” (2018), presentato alla 56ª edizione del Torino Film Festival, che valse ad Angius la candidatura al Nastro d’argento per il Migliore Soggetto e la candidatura al Globo d’Oro per l’attrice protagonista Francesca Niedda; domenica 29 settembre “I giganti” (2021), di cui Angius è anche sceneggiatore, direttore della fotografia, attore coprotagonista, montatore e produttore, che fu presentato in anteprima mondiale come unico film italiano in gara nel Concorso Internazionale alla 74ª edizione del Locarno Film Festival, e che garantì ad Angius il premio come Miglior Regia al Festival Annecy Cinema Italien 2021.

Il regista sassarese ha comentato sui social: «Sono onorato e felice di questa retrospettiva. Soprattutto se consideriamo che non sono assolutamente un vecchio decrepito.Ringrazio di cuore chi ha pensato di farmi questo bel regalo, che mi ha aperto un raggio di sole dentro».

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