La Stagione concertistica del Teatro Lirico di Cagliari ospita domani, giovedì 15 marzo alle 20.30 per gli abbonati del turno A, il Quartetto Arditti, ensemble di fama mondiale e apprezzato in particolare per le sue raffinate interpretazioni di musica moderna e contemporanea.

Il quinto appuntamento del cartellone firmato dal sovrintendente Claudio Orazi sarà all’insegna della musica del XX secolo e dei nostri giorni, un’unica imperdibile serata di ottima musica da camera con i virtuosi Irvine Arditti e Ashot Sarkissjan, primo e secondo violino, Ralf Ehlers alla viola e Lucas Fels al violoncello.

Il programma del concerto prevede il Quartetto per archi in Re maggiore n. 6 di Béla Bartók, A Way Alone di Tōru Takemitsu, Silent Flowers di Toshio Hosokawa ed il Quartetto per archi n. 2 di György Ligeti.

Sono tantissimi i Quartetti per archi e altre opere di musica da camera composte per l’ensemble sin dalla sua fondazione, datata 1974, su iniziativa del primo violino Irvine Arditti.

Le loro interpretazioni hanno assicurato al gruppo un posto all’interno della storia della musica e le prime esecuzioni mondiali di composizioni scritte da autori del calibro di Britten, Cage, Carter, Denisov, Maderna, Sciarrino, Stockhausen e Xenakis sono considerate dei veri e propri capolavori assoluti.

Negli ultimi trent’anni il Quartetto Arditti ha vinto numerosi premi tra cui diversi “Deutscher Schallplatten Preis” e il “Gramophone Award” come miglior registrazione di musica contemporanea nel 1999 e nel 2002 pedi r composizioni Elliott Carter ed Harrison Birtwistle.

Nel 2004 il Quartetto ha ottenuto il Premio “Coup de Coeur” dall’Academie Charles Cros in Francia, per il suo eccezionale contributo alla diffusione della musica contemporanea.

L’ensemble ha inoltre vinto nel 1999 il prestigioso “Ernst von Siemens Music Prize” alla carriera, rimanendo ad oggi il solo ensemble ad averlo ottenuto. L’archivio completo del Quartetto Arditti è conservato alla Sacher Foundation di Basilea in Svizzera.

L.P.
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