Il Principato di Monaco si è trasformato in un set cinematografico. All'alba le cineprese si sono accese per girare un cortometraggio dal titolo "Le grand rendez-vouz, diretto da Claude Lelouch, con protagonista la Ferrari SF90 guidata da Charles Leclerc, spinta fino ai 240 km/h.

E oggi non è un giorno a caso, ma quello in cui era in programma il Gran Premio di Formula 1.

Alle riprese ha partecipato anche, in via eccezionale, il principe Alberto II di Monaco, ed erano presenti il presidente di Ferrari, John Elkann, i principi Andrea e Pierre Casiraghi con la moglie di quest'ultimo, la principessa Beatrice Borromeo, oltre al pubblico che ha seguito le riprese da strade e balconi, mentre sul percorso il traffico è stato sospeso.

"Il rombo del motore V8 ibrido, capace di sprigionare una potenza complessiva di 1000 CV - spiega Ferrari in una nota -, è stato soprattutto un messaggio di ottimismo e un primo segnale di ripartenza per il motorsport, il cinema e la vita sociale, nella speranza di superare la pandemia grazie al comportamento responsabile, all'impegno e alla solidarietà di tutti".

(Unioneonline/s.s.)
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