Dopo il Festival di Sanremo, i Maneskin si preparano alla finale dell'Eurovision Song Contest prevista per domani dall'Ahoy Arena di Rotterdam davanti a 3.500 persone in presenza.
“Un po’ ci stiamo credendo”, raccontano i quattro ragazzi romani che sanno di essere tra i favoriti, secondo bookmakers e sala stampa della manifestazione: "Sotto il nostro controllo c'è solo la performance. Il giudizio lo lasciamo agli altri".
Damiano, Victoria, Ethan e Thomas dovranno fare i conti con gli altri 25 team in gara: “Siamo molto orgogliosi di rappresentare l'Italia davanti a un pubblico così vasto. L'Eurovision è un evento enorme e noi speriamo di far parlare la nostra musica e di far vedere che in Italia non c'è solo il melodico, ma anche il rock".
La finale sarà trasmessa in diretta da Rai1, con il commento inedito della "strana coppia" formata da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che prendono il testimone da Flavio Insinna e Federico Russo. Carolina Di Domenico veejay, conduttrice televisiva e radiofonica, sarà chiamata ad annunciare in diretta europea il risultato del voto della giuria italiana e il pubblico di Rai1 potrà indicare la propria canzone preferita con il televoto, contribuendo al 50% della classifica finale dell'Eurovision (ma non potrà votare come sempre per la canzone dell'Italia). Su Radio2 Ema Stokholma e Gino Castaldo.

Anche la Rai deve fare i conti con una eventuale vittoria, perché vorrebbe dire ospitare il festival il prossimo anno. "C'è questo sottotesto secondo il quale la Rai spera sempre di non vincere per i costi - sottolinea il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo - ma non è così. Ci piacerebbe molto ospitare il più grande evento musicale del mondo. L'anno in cui Gabbani era favorito (a Kiev nel 2017) Torino sembrava la sede adatta per ospitarlo, vedremo se possa ancora esserlo. Comunque con la creatività si fa ciò che non si riesce con il denaro".
(Unioneonline/D)

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