Per raccontare una storia, e per restare impressi nella memoria collettiva, a volte le parole non servono: possono bastare anche due tratti di matita, come quelli di Giovanni Ferrari, celebre disegnatore morto a 80 anni e poco prima di Natale a Villasanta, alle porte di Monza.

Tanto bravo quanto umile, più interessato alla famiglia che alla celebrità, alla sua mano dobbiamo l'invenzione di personaggi passati alla storia, come quelli de "La Gabbianella e il Gatto", o di indimenticati protagonisti del Carosello quali Babbut-Mammut-Figliut, Tacabanda, Pallina o Derby.

E ancora Mastro Lindo, i nanetti Loacker, gli ovini Kinder.

I nanetti Loacker nati dalla fantasia di Ferrari
I nanetti Loacker nati dalla fantasia di Ferrari
I nanetti Loacker nati dalla fantasia di Ferrari

Negli anni Ottanta ha firmato le sigle di "Domenica In" con personaggi come la Tartaruga e Johnny il Bassotto in collaborazione con Walter Cavazzuti e ha realizzato le animazioni del film "Volere volare" di Maurizio Nichetti. E dalla sua fantasia anche la celebre sigla degli Scacciapensieri, con quella risata contagiosa andata in onda per anni sulla Tv Svizzera.

Con Ferrari se ne va anche un pezzo della memoria collettiva di quasi tre generazioni di adolescenti – e anche adulti -, che anche tramite la sua fantasia hanno conosciuto il mondo. Quel mondo che a lui, capace di tratteggiarlo con assoluta semplicità, a volte spaventava, al punto che per non affrontare la paura di volare rinunciò a un viaggio negli Stati Uniti per presentare un lavoro alla Disney.

Lo Scacciapensieri
Lo Scacciapensieri
Lo Scacciapensieri

Il celebre illustratore e fumettista Bruno Bozzetto, con cui ha più volte collaborato realizzando anche il lungometraggio "Allegro ma non troppo", l'ha ricordato in un sentito post su Facebook: "Quando mancano persone del livello di Giovanni Ferrari non si trovano davvero le parole, perché era una delle persone più care che abbia mai conosciuto. Un fantastico animatore e disegnatore con cui ho avuto l’onore di collaborare e che ha saputo dare vita, umanità e splendore a tutti i personaggi che animava".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata