Ci sarà anche la Sardegna alla Festa delle 7 Arti in scena domani, giovedì  23 giugno, dalle 18 alle 21 a Roma sulle sponde del Tevere per una spettacolare performance creativa di Musica, Danza, Body Painting, Arti Marziali, Ginnastica Ritmica e Artistica che colorerà la punta dell’Isola Tiberina.

Con il patrocinio di RAI per il Sociale e organizzata dal Movimento artistico delle 7 Arti, fondato dalla regista e performer Francesca Chialà, per 10 anni nel CdA del Teatro dell’Opera di Roma e perennemente a caccia di talenti, la kermesse unirà pittura, musica, canto, danza, poesia, art design, cinema ad alcune discipline sportive veicolando i valori della sostenibilità ambientale e della pace per ricordare anche tutti gli altri conflitti ancora in essere tra Siria, Afghanistan e Palestina.

Orosei rappresenterà l’Isola in un eccezionale contenitore di arte, spettacolo, cultura e sport con il talento di Giacomo Vardeu, giovanissimo organettista prodigio, allievo di Giampaolo Piredda nella sua città e poi perfezionatosi con Carlo Boeddu a Nuoro.

Oggi il 16enne concertista oroseino, che contemporaneamente si dedica allo studio della fisarmonica con il maestro Ireneo Massidda, è uno dei nuovi interpreti della musica popolare sarda ed è avviato verso un’importante carriera artistica iniziata, alcuni anni addietro, con il debutto al Festival di Berchidda sotto l’egida di Paolo Fresu.

Il programma dell’evento è nutrito e ricco di quadri ed esibizioni di grande interesse ma l’intervento di Giacomo Vardeu è certamente uno dei più attesi.

Nel corso della manifestazione centinaia di bambini – ucraini, italiani e di diverse nazionalità - dipingeranno se stessi e le 12 Tele della Pace stimolati dalla musica dal vivo, mentre 6 ballerini palestinesi e 6 ballerini italiani dell’Accademia Nazionale di danza interpreteranno la pièce “Sacré Printemps! Outdoor”, dei coreografi tunisini Hafiz Dhaud e Aicha M’Barek, recentemente rappresentata a Ramallah con il Consolato d’Italia a Gerusalemme e il Ramallah Contemporary Dance Festival.

“12 Tele della Pace – spiega l’ideatrice Francesca Chialà – perché 12 sono le Stelle della bandiera europea che rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d'Europa”.

Il programma sarà aperto dal compositore Paolo Vivaldi che suonerà, su pianoforte a coda, posizionato scenograficamente sulla punta dell’Isola Tiberina, alcuni brani del suo ultimo album “Drops”, come le gocce del fiume che possono diventare lacrime di dolore, di gioia e d’amore.

Il maestro Vivaldi duetterà anche con la voce Jazz di Cinzia Tedesco che interpreterà l’inno universale di John Lennon, “Imagine”.

Ma saranno mescolate musica sinfonica, lirica, jazz, soul, pop con tanti straordinari cantanti e musicisti che generosamente suoneranno di fronte alle 12 tele danzate e musicate, tutti mossi da un fine filantropico e solidale.

Le cantanti liriche Isodora Moles e Dragana Moles interpreteranno Flower Duet dall’opera Lakmé di Léo Delibes accompagnate al pianoforte da Gabriele Rubeo.

Si contamineranno stili musicali differenti in un effervescente happening artistico: dal compositore Marco Albani, che eseguirà Freedom dal suo ultimo album KALLAAMA, sulla sottile linea di confine tra Jazz acustico e World Music, al polistrumentista e vocalist colombiano Roland Ricaurte con il percussionista argentino Raul Scebba dell’Orchestra di Piazza Vittorio, dalla soul music, con la potente voce di Mariagrazia Scordo che interpreterà “At Last”, a Piero Tedesco con “Georgia on my mind”.

Ancora le grandi colonne sonore da film interpretate dal Trio di fisarmoniche ROMAccordion e accompagnati da Achille Taddeo alla Viola per Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone e Chiquilin de Bachin di Astor Piazzolla.

I bambini saranno di nuovo protagonisti quando dipingeranno in una seconda scena al ritmo della zamba, interpretata dalle cantanti Benedetta Piatti, Belen Grattoni con il chitarrista Emanuele Schillaci e il contrabbassista Giordano Panizza, e guidati dalle melodie di Einaudi e Allevi proposte dalla pianista Claudia Troisi.

Francesca Chialà duetterà lungo le 12 tele con la performer cinese Jing Paris Artist che da Parigi porterà le sue giocose maschere e dialogherà con le 13 Georgiche dell’artista Corrado Veneziano: un’operazione di riciclo con vecchi totem pubblicitari da tempo abbandonati sull’Isola, recuperati da Veneziano e dipinti con la frasi più evocative delle Georgiche di Virgilio declamante durante la performance.

Le poltrone e i colorati cappelli dell’Art Designer Simona Baldacchini, delle vere sculture artistiche che assumono forme differenti e con cui gli spettatori potranno giocare e divertirsi durante l’happening, completeranno lo scenografico allestimento della Festa.

Tra i tanti interventi ci sarà il poliedrico cantautore Andrea Sisti che, accompagnato alla chitarra da Enrico Cresci, proporrà al pubblico il suo brano “Detenuto in attesa di giudizio”, a cui seguirà la proiezione del film “Ariaferma” di Leonardo di Costanzo: la Festa delle 7 Arti è realizzata anche  in collaborazione con l’Isola del Cinema con una raccolta fondi destinata alla Comunità di Sant’Egidio in favore dei carcerati.

Non solo arte, anche sport con gli atleti ucraini e i colleghi italiani della Federazione Nazionale di Taekwondo che realizzeranno dimostrazioni di arti marziali, seguiti dagli atleti di ginnastica ritmica e artistica di Confsport, presenti alla Festa delle 7 Arti grazie al patrocinio del CONI e di “Sport e Salute”.

Le performance sportive saranno precedute dall’Inno dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia che il compositore, direttore d’orchestra e medagliato olimpico di canottaggio, Lorenzo Porzio, ha recentemente presentato in anteprima mondiale all’Ariston di Sanremo, e da un’altra sua composizione intitolata la Barcarola, in omaggio al fiume Tevere.                                                              

Madrina della manifestazione la cantautrice e campionessa paralimpica Annalisa Minetti che non poteva mancare in una produzione che unisce musica, sport e solidarietà.

A lei il compito di eseguire il suo ultimo singolo “Invincibili”, un testo di grande impatto emotivo incentrato sul coraggio di superare i propri limiti e riscoprirsi, appunto, invincibili.

L.P.

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