«No a forme di propaganda sull'uso di droghe che usano la fiction, come nella vicenda di Rocco Schiavone che nell'ultima puntata ha dato consigli su come abbinare vini e marijuana in fascia protetta».

A scagliarsi contro la fiction Rai con Marco Giallini, tratta dai romanzi di Antonio Manzini, è il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

«Io potrò sembrare antiquato, ma l'uso di sostanze stupefacenti pesanti o non pesanti - tuona Gasparri - è vietato dalla legge e la Rai fa esattamente il contrario».

Dichiarazioni che hanno innescato polemiche. «A casa mia questa si chiama censura - ha detto il parlamentare dei Verdi Angelo Bonelli, aggiungendo: «Le fiction sono tali perché legate alla creatività artistica e spero che non si apra un dibattito in questa

direzione».

Sulla questione è intervenuto anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: «Nessuna logica di censura, ma è fondamentale tutelare i minori».

(Unioneonline/l.f.)

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