Alain Delon avrebbe deciso di ricorrere all’eutanasia. 

Lo ha confermato il figlio dell’attore, che ha compiuto a novembre 86 anni e che tre anni fa era stato colpito da un ictus da cui si sta riprendendo con molta difficoltà. Il francese da tempo vive in Svizzera, dove ha ottenuto la cittadinanza e dove l’eutanasia è legale: "Da una certa età, ognuno deve avere il diritto di andarsene in tranquillità”, aveva detto tempo fa in un'intervista, definendo l’eutanasia “la cosa più logica e naturale”.

Anthony Delon, intervistato dalla radio francese Rtl, ha raccontato una promessa fatta al padre: quella di accompagnarlo nell’ultimo viaggio e di organizzare tutto, quando l’attore sceglierà di mettere fine alla sua vita. Non ha invece accettato di essere l’esecutore testamentare, cosa che invece farà la sorella. 

Secondo Anthony il padre Alain ha preso questa decisione dopo essere rimasto particolarmente sconvolto dalla morte dell’ex moglie e madre di Anthony, Nathalie, deceduta l’anno scorso per un tumore al pancreas. La donna aveva scelto l’eutanasia anche se “fortunatamente” non era stato necessario: “Dico fortunatamente perché era tutto pronto. È vero che sarebbe stato difficile tenerle la mano e vederla lasciare la vita così. Allora non dico che l’ultima notte sia stata facile, ma le ultime ore lo sono state perché è partita in pace. E mio padre è stato molto colpito da questo”.

Da cinque anni, poi, Delon deve fare i conti con la mancanza della compagna di tutta la vita, l’attrice francese e icona degli anni Sessanta e Settanta Mireille Darc, morta nel 2017 dopo una lunga malattia.

(Unioneonline/D)

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