Nel segno della "speranza e della ripartenza" la cerimonia di presentazione, questa mattina al Quirinale e alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro della Cultura Dario Franceschini, dei candidati ai David di Donatello 2021.

"Il David scandisce una festa importante per il nostro Paese. L'anno scorso non è stato possibile tenere questa cerimonia, quest'anno averla potuta fare rappresenta un segnale di ripartenza e di speranza", ha sottolineato Mattarella. "L'industria del cinema e dell'audiovisivo rappresenta un patrimonio che appartiene a tutti gli Italiani, è un bene indivisibile. Siamo però di nuovo chiamati a ripartire, non solo a proseguire e avvertiamo così il senso di una missione comune. Tutti concordano che dopo il Covid non torneremo alla realtà di prima, ma ci troveremo in scenari nuovi. Adesso le sale ripartono”.

"Le sale del cinema - ha concluso - sono un luogo prezioso per la vita delle città, così come i teatri, i musei e tutti i luoghi della cultura".

Il ministro Franceschini ha parlato di "mesi difficili alle spalle" e "di una traversata del deserto che sta finendo".

Al Quirinale, oltre a Piera Detassis, presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, solo una sparuta rappresentanza, causa Covid, dei premiati come Sandra Milo (David alla Carriera), Diego Abatantuono (David Speciale) e i professionisti sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu che riceveranno le tre targhe David 2021 - Riconoscimento d'Onore.

Monica Bellucci che ha ricevuto, come Abatantuono, un David speciale, ha mandato un video messaggio dal set a Sofia de "La Befana vien di notte”. Disinvolta, divertita e per nulla tradizionale la conduzione di Geppi Cucciari, che ha scherzato più volte con Mattarella chiamandolo, tra l'altro, "affittuario di questo monolocale" e ricordando poi tutte le scadenze della sua giornata tipo, compresa la "pennichella". Mattarella, visibilmente divertito, alla fine le ha rivolto i saluti dicendole che non mancherà di tenere presenti tutti i suoi consigli.

Sandra Milo, vestita di lilla, ha dedicato il suo premio al cinema perché "riprenda finalmente la sua corsa", mentre Abatantuono non ha accettato di essere definito 'il nuovo Tognazzi': "Mi sembra un paragone improponibile".

LA PREMIAZIONE – Sarà stasera Carlo Conti a condurre in diretta su Rai1 la 66ª edizione dei Premi David di Donatello. La cerimonia, che si svolgerà alla presenza dei candidati di tutte le categorie, sarà trasmessa dagli studi televisivi "Fabrizio Frizzi" e dal Teatro dell'Opera di Roma. Nel corso della serata Laura Pausini canterà una versione esclusiva del brano “Io si”, il singolo premiato agli ultimi Golden Globes, tratto dal film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti con Sophia Loren.

In pole position con il maggior numero di candidature, i film "Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti, con ben 15 nomination e, “Hammamet” di Gianni Amelio con 14. Poi, con 13 nomination, “Favolacce” dei fratelli D'Innocenzo. 

(Unioneonline/v.l.)

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