La morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins e il grave ferimento del regista Joel Souza ad opera di Alec Baldwin che ha sparato con una pistola che sarebbe dovuta essere caricata a salve sul set di Rust fa venire in mente immediatamente un'altra tragedia avvenuta quasi nelle stesse circostanze.

Siamo nel 1993 e il set era quello di un film che intere generazioni hanno visto, “Il Corvo”. A perdere la vita fu la star Brandon Lee, figlio di Bruce Lee, ferito a morte dal proiettile sparato da un attore con un arma caricata per errore anche con un proiettile vero.

Proprio la famiglia di Lee ha commentato sull'account ufficiale dedicato all'attore quanto accaduto ieri: "I nostri cuori sono vicini alla famiglia di Halyna Hutchins, Joel Souza e tutti quelli coinvolti nell'incidente di Rust. Nessuno dovrebbe mai venire ucciso da una pistola su un set cinematografico. Punto".

Ma quello di Brandon Lee purtroppo non è l’unico, è solo il più famoso. Un altro incidente con una pistola ha avuto come vittima l’attore Jon Erik Hexum, che nel 1984 si è sparato alla testa sul set della serie Cover Up. Nella scena il suo personaggio era impegnato nella roulette russa, ma l’arma usata dall’attore non era caricata a salve come si credeva.

Gravissimo nel 1982 l’incidente sul set del film ispirato dalla serie “Ai confini della realtà”, diretto da John Landis: durante una scena ambientata nella guerra del Vietnam un elicottero si è schiantato causando la morte dell'attore Vic Morrow, finito decapitato e di due bambini, Myca Dinh Lee e Renee Shin-Yi Chen.

Nel 2017 la stuntwoman Joi Harris è morta sul set di Deadpool 2 in un incidente in moto. Nel 2014 l'assistente operatrice Sarah Jones è stata colpita e uccisa da un treno mentre girava una sequenza sulle rotaie, per Midnight Rider.

Nel 2002 a morire è stato invece Harry O’Connor, stuntman controfigura di Vin Diesel, stava facendo parapendio in una scena di XXX. Sul set de Il Cavaliere Oscuro (2008) lo stuntman Conway Wickliffe è rimasto ucciso quando l'auto in corsa dalla quale si era sporto è finita contro un albero.

Nel 2008 un addetto ai costumi fu colpito mortalmente da un ammasso di terra, sabbia congelata e ghiaccio, durante le riprese del fantascientifico Jumper con Samuel l. Jackson. Nel 1985 il pilota Art Scholl precipitò e morì con il suo aereo durante una scena di Top Gun.

Poi ci sono gli infortuni, più o meno gravi. Jim Caviezel è stato colpito da un fulmine uscendone illeso sul set di la Passione di Cristo (2004). Channing Tatum sul set di The Eagle (2011) ha riportato bruciature al petto e alle parti intime immergendosi in una vasca dove l'acqua non era stata raffreddata.

Nel 2005 si fermarono le riprese di Aeon Flux per due mesi, a causa del grave infortunio alla schiena di Charlize Theron, che stava facendo delle acrobazie. Infortunio alla schiena anche per George Clooney in Syriana (2005): “Mi provocò dolori lancinanti”, ha detto l’attore.

Sylvester Stallone è finito cinque giorni in terapia intensiva per un pugno allo stomaco di Dolph Lundgren sul set di Rocky 4.

Fra gli incidenti più recenti: Harrison Ford si è rotto una gamba, rimasta bloccata da una porta idraulica, sul set di Star Wars: il risveglio della Forza; la star si è fatto anche male alla spalla qualche mese fa girando Indiana Jones 5. Invece Tom Cruise si è rotto la caviglia girando una difficile scena senza stuntman durante Mission Impossible 6. 

(Unioneonline/L)

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