Un ultimo appuntamento con un altro ospite incensato dai Grammy, per salutare l'edizione 2025 di un festival centrale del capoluogo: il Karel Music Expo chiude domani sera al Bflat di Cagliari la tranche di date autunnali, in una sezione della rassegna tutta dedicata a candidati e vincitori dell'ambito premio losangelino. Dopo il maestro Santaolalla e MB Gordy, questo lunedì sarà il virtuoso del mandolino Chris Tile a suonare per il pubblico cagliaritano dalle ore 21.
Sempre con l'organizzazione della Vox Day, il KME Grammy si è mosso tra via del Pozzetto e il Teatro Massimo offrendo un'importante occasione per ospitare nel capoluogo artisti internazionali di una certa caratura. E Chris Tile è sicuramente uno di questi: classe 1981, è definito dal quotidiano britannico The Guardian "un musicista completo e poliedrico", che non solo ha collaborato con nomi di spicco come Yo-Yo Ma e Fiona Apple, ma è anche la mente dietro i due influenti gruppi di bluegrass progressivo Punch Brothers e Nickel Creek. Proprio con questi ultimi, nel 2002 il giovane Tile ha vinto un Grammy al miglior album folk contemporaneo per "This Side", in quella che sarebbe stata solo la prima vittoria per l'autore: seguono infatti l'Award al miglior album folk per "The Goat Rodeo Sessions", con Ma, Stuart Duncan e Edgar Meyer (2013), quello al miglior album strumentale con "Bass & Mandolin", in duo con Meyer (2014), e infine di nuovo al miglior album folk nel 2019 per "All Ashore" dei Punch Brothers, ricevendo la sola nomination ben ventiquattro volte. 
Nel concerto di domani, Chris Tile si cimenterà in una selezione dal suo ultimo lavoro solista "Bach: Sonatas and Partitas", reinterpretazione al mondolino del grande compositore tedesco in volo tra classica, folk e improvvisazione.

© Riproduzione riservata