Grande attesa per il sesto titolo della Stagione lirica e di balletto 2019 del Teatro Lirico di Cagliari, in programma venerdì 27 settembre, alle ore 20.30 (turno A).

Dopo la pausa estiva, va in scena il dramma lirico in un prologo e tre atti Attila di Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera tratto dalla omonima tragedia di Zacharias Werner.

Sarà proposto un nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari, in coproduzione con la State Opera di Stara Zagora in Bulgaria, con la regia e le luci di Enrico Stinchelli, popolare conduttore della fortunata trasmissione “La Barcaccia” su Rai Radio 3.

Le scene e i costumi sono di Salvatore Russo, il projection designer è Sergio Metalli e i movimenti coreografici sono di Luigia Frattaroli.

La direzione musicale è affidata a Donato Renzetti, direttore abruzzese, bacchetta notissima a Cagliari e in tutto il panorama nazionale ed internazionale, a cui spetta il compito di dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico.

Il maestro del coro è Donato Sivo.

Attila è uno dei primi “melodrammi risorgimentali” del genio di Busseto che, ingiustamente poco rappresentati, ritorna a Cagliari dopo ben 143 anni di assenza.

Le precedenti quattro rappresentazioni furono allestite al Teatro Civico nel 1847, 1859, 1875, 1876.

Protagonisti dell’opera saranno due cast di straordinario spessore, formati da giovani ed affermati cantanti che si alterneranno nelle recite.

Marco Spotti e Dario Russo canteranno nel ruolo principale di Attila.

Ezio sarà interpretato da Giovanni Meoni e Mikolaj Zalasinski, mentre Susanna Branchini e Daniela Schillaci vestiranno i panni di Odabella.

Per il ruolo di Foresto sono stati scelti Angelo Fiore e Mikheil Sheshaberidze e a completamento della compagnia di canto ci saranno Enrico Zara (Uldino) e Luciano Leoni (Leone).

Nona opera del catalogo verdiano, Attila va in scena, per la prima volta, al Gran Teatro La Fenice di Venezia il 17 marzo 1846 ed ottiene inizialmente un successo contenuto, ma poi, negli anni, viene apprezzata ed eseguita più spesso, senza però entrare nel repertorio abituale dei teatri. La tematica politica, il soggetto romantico e la caratterizzazione dei singoli personaggi fanno di quest’opera un grande affresco dell’epoca risorgimentale, con grandi scene corali e spettacolari, ma anche con quadri colmi di intimità e sfumature psicologiche.

Attila sarà replicato sabato 28 settembre alle 19, domenica 29 settembre alle 17, martedì 1 ottobre alle 20.30, mercoledì 2 ottobre alle 20.30, giovedì 3 ottobre alle 19, venerdì 4 ottobre alle 20.30, sabato 5 ottobre alle 17 e ultima rappresentazione domenica 6 ottobre alle 17.

L.P.
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