Se nell’ampia raccolta di proposte televisive attinenti all’universo di Star Wars pensassimo a quelle che hanno saputo conquistare maggiormente sia il pubblico di tradizionalisti che i neofiti, in cima comparirebbe di sicuro la serie spin-off del 2022 “Andor”, con protagonista l’attore messicano Diego Luna apparso per la prima volta in un titolo della saga nel validissimo “Rogue One: A Star Wars Story” di Gareth Edwards.

Ideato da Tony Gilroy, cui dobbiamo prima ancora la sceneggiatura dello stesso “Rogue One”, lo show ha saputo districarsi senza timori fra il successo consolidato delle tre stagioni di “The Mandalorian” e l’atteso ritorno di Ewan McGregor in versione Jedi con “Obi-Wan Kenobi”, ricevendo elogi e candidature ai premi più prestigiosi in particolare per la trama matura, l’ottima qualità dei dialoghi e la convincente resa visiva delle sequenze ad alto tasso di adrenalina.

Nata come un prequel degli avvenimenti che si sviluppano in “Rogue One”, la prima stagione ha posto le basi per il cammino di Cassian Andor, una spia destinata a diventare eroe dell’Alleanza Ribelle contro le forze dell’Impero Galattico, in un’epoca oscura fatta di pericoli e inganni che andranno a dispiegarsi tra differenti fazioni spaziali e personalità fuori dal comune.

L’impatto altamente positivo segnalato tra gli spettatori ha presto motivato Disney al rinnovo del marchio per una seconda stagione.

Risale allo scorso dicembre, tuttavia, la notizia che l’uscita del sequel è slittata al 2025, anche in questo caso per problemi derivati dallo sciopero di attori e sceneggiatori hollywoodiani svoltosi di recente. C’è di che rimanere elettrizzati, in ogni caso, per ciò che dovrebbe aspettarci in questo attesissimo seguito.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Gilroy, scopriamo che la seconda stagione «avrà lo stesso tono e si spera anche la stessa qualità, la stessa attenzione ai dettagli e tutto il resto delle cose a cui la gente si è abituata. Ma ci sono due cose che saranno molto diverse. Uno è che Cassian diventa un rivoluzionario. Il suo impegno per la causa non sarà messo in dubbio nei prossimi quattro anni. La seconda differenza è che ci occuperemo di coprire un periodo di quattro anni. Ogni tre episodi di questa seconda stagione salteremo avanti di un anno. Quando arriveremo alla seconda parte della stagione, sarà passato un anno. L'ultimo anno sarà quello che ci porterà agli eventi del film Rogue One: A Star Wars Story. Abbiamo alcune opportunità di narrazione piuttosto interessanti. Sarei curioso di sapere se qualcun altro ha mai fatto una cosa del genere prima. Non ci viene in mente nessuno che l'abbia fatto».

E dopo le anticipazioni trapelate da Diego Luna agli scorsi Emmy, finalmente apprendiamo da un post condiviso su suo profilo Instagram che le riprese di “Andor 2” sono state ultimate.

Il messaggio apparso sul social riporta il seguente contenuto: «Oggi è l'ultimo giorno delle riprese di Andor. Non potrei essere più grato nei confronti dell'intera troupe per questa fantastica esperienza e per gli anni trascorsi lavorando duramente. Oltre 700 persone hanno lavorato a questa produzione ed è impossibile salutare e ringraziare tutti individualmente, ecco perché scrivo qui. Grazie per l'amore e per la meravigliosa esperienza. Ci vediamo presto».

Oltre a Diego Luna nei panni di Cassian, troveremo anche Forest Whitaker, Genevieve O'Reilly Mon Mothma, Alan Tudyk, Denise Gough, Stellan Skarsgård, Kyle Soller, e Adria Arjona. Resta solo da pazientare fino al 2025 per godere dei prossimi episodi sul servizio Disney+, e scoprire se le speranze riposte in questo ambizioso sequel troveranno buon esito.

Giovanni Scanu

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